ARISTEAS (᾿Aριστέας; nella firma ᾿Αριστίας)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore di Afrodisiade (in Caria); con Papias scrisse il proprio nome sul plinto di due Centauri in marmo bigio-morato, provenienti da [...] in bronzo, come indicano l'aggiunta del sostegno e la trattazione dei capelli e del vello del petto mediante incisioni. Sul dorso del Centauro vecchio è aperto un foro, intorno al quale restano tracce di una figura che ivi stava seduta e che doveva ...
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chirurgia aperta
loc. s.le f. Metodica chirurgica a cielo aperto, che prevede un’incisione più ampia, per poter eseguire l’intervento a occhio nudo.
• «Sia con la chirurgia aperta che con la toracoscopia [...] incisione. (Attilio Basile, Tempo, 7 agosto 2011, p. 49, Omnibus Salute) • «Tranne i casi di ricostruzioni importanti di dorso e punta, di complessi interventi con innesto di cartilagine dorsale e di complicate rinoplastiche secondarie per i quali è ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] . Nell’e. possono fermarsi corpi estranei (monete ecc.): i sintomi consistono in dolori retrosternali, talora irradiati al dorso, disfagia, rigurgito, emorragie ecc. Causticazioni dell’e. sono dovute all’ingestione di caustici. Nei casi non letali ...
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In medicina, neoformazione di natura infiammatoria, caratterizzata dall’abbondante proliferazione cellulare, che si accompagna in misura più o meno evidente a neoformazione di connettivo e di vasi sanguiferi. [...] duri, non dolenti, a decorso subacuto e cronico, che assumono spesso una forma ad anello e si localizzano di preferenza sul dorso della mano. Il g. apicale si sviluppa attorno all’apice della radice di un dente cariato o colpito da gangrena della ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] è eretta), un animale in moto o in volo ha normalmente altre due possibilità rotatorie: al viraggio attorno all'asse dorso-ventrale, si aggiunge la ruotazione attorno all'asse antero-posteriore e all'asse trasversale, che - in termini marinari - si ...
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GROLIER, Jean, visconte d'Aiguisy
Geoffrey Dudley Hobson
Bibliofilo, di famiglia appartenente all'alta borghesia di Lione, nato nel 1479. Prima del 1510 il G. sostituì il padre, Étienne, nella carica [...] medaglie) che venivano prodotte in gran numero, a quell'epoca, nell'Italia settentrionale; talvolta fece dipingere il suo stemma sul dorso o sui margini dei libri; quasi sempre vi scrisse di persona, sopra un foglio di custodia, il proprio nome e il ...
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LUCIFERIANI
Pio Paschini
. Nome dato agli aderenti allo scisma causato da Lucifero di Cagliari (v.) e a varie correnti ereticali.
Infinite sono le storielle che corsero sul declinare del Medioevo riguardo [...] d'una di tali sette a uno stregone di Maastricht. Nel 1231 questi settarî furono perseguitati da due fanatici, Corrado Dorso, ex-laico domenicano, e un certo Giovanni, che ne bruciarono molti, spargendo il terrore nella Germania settentrionale anche ...
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LIMANTRIIDI (lat. scientifico Lymantriidae)
Emilio Turati
Famiglia (conosciuta anche col nome di Liparidae) delle Falene o Farfalle Notturne (Lepidotteri Eteroceri), appartenente alla grande divisione [...] speciale, che serve a ricoprire e a riparare le uova appena deposte. Le larve portano nel nono e decimo segmento sul dorso una verruca infossata, che può venir protrusa in forma di cono.
Due specie sono acerrime nemiche dei nostri boschi: Lymantria ...
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GASTROPACA (lat. scient. Gastropacha O., dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco", παχύς "grosso")
Emilio Turati
Genere di grosse Farfalle nostrane appartenenti alla famiglia delle Lasiocampidi (v.). Appartengono [...] volpino chiaro con righe trasverse rugginose. I bruchi sono grossi, pelosi, bruno rosso o bruno olivaceo, con verruche sul dorso e villi più lunghi sui lati con macchie cenerognole irregolari. Vivono sui pruni, pioppi, salici; sul biancospino, sulla ...
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HEAD, Sir Henry
Cesare Patrizi
Neurologo inglese, nato a Londra il 4 agosto 1861. È noto per aver messo in evidenza le cosiddette zone di Head (Brain XVI, 1893). Sono queste delle aree cutanee circoscritte [...] del fegato e che è situata nell'ipocondrio destro a livello dell'8a, 9a, 10a radice dorsale e quella corrispondente alle malattie dello stomaco, che risiede al dorso, in prossimità della colonna vertebrale a livello della 6a, 8a, 9a radice dorsale. ...
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dorso
dòrso s. m. [lat. dŏrsum]. – 1. a. Nel corpo umano, la regione posteriore del torace, compresa tra la nuca e la regione lombare (nel linguaggio com. è in genere sinon. di schiena): l’artrosi non mi consente di piegare il d.; dormire...
dorsale
agg. e s. m. e f. [der. di dorso]. – 1. agg. a. In anatomia, di organi o parti che sono più vicini al dorso relativamente ad altri (cfr. ventrale) o che hanno un particolare rapporto con la regione del dorso: colonna d., il tratto...