FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] moresche di mano dello abbate di Gaieta principe et inventore d'una nuova pazia"; l'abate è quel Cosimo Baraballo che, a dorso d'elefante, fu incoronato archipoeta "tra le odi beffarde dei letterati e le risa dei cortigiani" (Cruciani, 1983), e a cui ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] di Monteprandone, che recano la firma d'acquisto del santo, o per quelli del fondo Capranicense, che presentano sul dorso l'iscrizione "Ex bibliotheca Card.lis Firmani"; o per altri libri a stampa forniti di legature antiche tanto importanti da ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] . di Stato di Genova, Archivio segreto, 324). Gianneffino Doria fu ucciso e Andrea Doria si rifugiò, con i familiari, a dorso di mulo a Masone, feudo di Adamo Centurione. Ma nella darsena, il F. morì precipitando in mare. Il fratello Girolamo riuscì ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] quibus habeat crystallos. Taeniam bene describit". In questo trattato il B. descrisse un aneurisina nella parte superiore del dorso verso i primi rami dei nervi dorsali, un tumore nella gola comprimente l'asperoarteria e producente grave difficoltà ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] statua equestre di Costantino presso il Laterano e infine, prima di gettarlo nuovamente in prigione, lo fece girare per la città a dorso d'asino, nudo e con la faccia rivolta verso la coda, tra lo scherno generale. A marzo l'imperatore lo esiliò in ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] della stupefacente invenzione berniniana filtrano suggerimenti borrominiani, ravvisabili - come oggi si è inclini a ritenere - nelle volute a dorso di delfino poste a coronamento dell'aereo ciborio. E da ricordare, d'altronde, che fin dagli anni 1627 ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] una grande lapide datata 24 maggio 1929.
Ripresa la marcia, dopo aver toccato Anderley, Orloff, Bahu, Garbu, il F. proseguì a dorso di cammello in direzione nordovest, passando a nord del parallelo di Assab, fino a Mussallé, da dove, a bordo di un ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] la non meno rilevante produzione di sermoni composti da E. e traditi nel ms. di Montecassino segnato 832 (R), sul cui dorso dell'antica legatura è annotato: "Sermones fratris Erasmi monachi Casinensis et alia" (per l'ed. di 20 sermoni cfr. T ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] terminato non prima dell'anno 1799.
I Monumenta Laudensis Episcopatus (tale è la scritta che si legge sul dorso dei due volumi lodigiani) hanno le stesse caratteristiche di precisione, di accuratezza, di informazione erudita dei codici braidensi ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] dove li attendevano dieci galee genovesi. Nel timore che potessero fuggire, i cardinali furono trasportati sotto stretto controllo, a dorso di ronzini, legati strettamente, a piedi nudi e a capo scoperto, umilmente vestiti. Dopo una sosta delle navi ...
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dorso
dòrso s. m. [lat. dŏrsum]. – 1. a. Nel corpo umano, la regione posteriore del torace, compresa tra la nuca e la regione lombare (nel linguaggio com. è in genere sinon. di schiena): l’artrosi non mi consente di piegare il d.; dormire...
dorsale
agg. e s. m. e f. [der. di dorso]. – 1. agg. a. In anatomia, di organi o parti che sono più vicini al dorso relativamente ad altri (cfr. ventrale) o che hanno un particolare rapporto con la regione del dorso: colonna d., il tratto...