GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] . Nell'arte siro-hittita assirizzante il g. a corpo leonino ed il g.-dèmone hanno una cresta che corre lungo il dorso, come negli esemplari assiri, ma, a differenza di questi ultimi, comincia dall'orecchio. I due g.-dèmoni di Sakçagözü hanno quattro ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] all'Età Egea del Bronzo. Nella metà inferiore i sostegni presentano un profilo a forma di due sigma uniti tra loro per il dorso e ornati di palmette. Da capo della klìne i piedi giungono spesso oltre la cornice, per terminare in una coppia di volute ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] M. con sassi e fiaccole. Si vede anche il toro correre per i prati o pascolare. M. porta il toro sulle spalle o sul dorso come l'Hermes crioforo o il Buon Pastore. Il toro è scappato trascinando con sé M. nella sua corsa impetuosa. Ma, evidentemente ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] prime medaglie, che dovrebbero essere state fuse non prima della fine del 1449 e che sono state rinvenute sul dorso degli elefanti che sostengono i pilastri nella cappella di S. Sigismondo, si osserva ancora una volta un linguaggio sostanzialmente ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] varianti, in numerose porte dell'isola. La sua caratteristica principale è costituita da due coppie di C, contrapposte sul lato del dorso e con un nastro al centro; altri esempi sono nelle chiese di Tingstäde (tardo sec. 13°), di Källunge e di Fole ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] presentò al gran maestro la sua prima relazione.
In questo rapporto proponeva la costruzione di una nuova città fortificata sul dorso del monte Xeberras, forse accogliendo un'idea dello stesso La Vallette e, impegnandosi a portare a termine la linea ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] è ornato a losanghe interessate internamente da motivi fitomorfi e trafori quadrilobi. La mano, in argento liscio, presenta sul dorso, all'interno di un tondo contornato da una polilobatura fiorita, l'immagine in smalto traslucido del Cristo patiens ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] sul torace di uno scheletro. Anche sulla statua del Guerriero di Capestrano (v.) sono riprodotti, sul petto e sul dorso, due dischi uguali fissati a corregge di cuoio. Esemplari simili rinvenuti in Illiria costituiscono una prova delle connessioni ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] è vivo il ricordo di composizione dell'arcaismo finale. Non è un caso che l'ardita figura del cacciatore visto di dorso trovi un precedente nello scudiero della Tomba delle Bighe (Weege, fig. 87 e tav. 86) o negli stessi combattenti dell'altorilievo ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] dalla tensione verso una resa realistica dell'uomo che si manifesta nel modellato delle mani, con venature emergenti sul dorso, e nella struttura dei volti vivaci con sopracciglia mosse sopra occhi pieni di espressione. Queste statuette mostrano che ...
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dorso
dòrso s. m. [lat. dŏrsum]. – 1. a. Nel corpo umano, la regione posteriore del torace, compresa tra la nuca e la regione lombare (nel linguaggio com. è in genere sinon. di schiena): l’artrosi non mi consente di piegare il d.; dormire...
dorsale
agg. e s. m. e f. [der. di dorso]. – 1. agg. a. In anatomia, di organi o parti che sono più vicini al dorso relativamente ad altri (cfr. ventrale) o che hanno un particolare rapporto con la regione del dorso: colonna d., il tratto...