GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] è ornato a losanghe interessate internamente da motivi fitomorfi e trafori quadrilobi. La mano, in argento liscio, presenta sul dorso, all'interno di un tondo contornato da una polilobatura fiorita, l'immagine in smalto traslucido del Cristo patiens ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] absoluta.
Fonti e Bibl.: Montecassino, Archivio dell'Abbazia, Cod. Cass. 1057: Istoria della vita letteraria delp. d. P. F. (sul dorso il titolo posteriore Vitap. d. P. F. et aliorum): contiene vari rifacimenti e un corredo di lettere, in originale o ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] copula e la ghiandola cefalica vicino allo scudo dorsale, secernente una sostanza viscida che facilita il trasferimento delle uova sul dorso, chiamata appunto organo del Gené (Memoria per servire alla storia naturale degli Issodi, in Mem. dellaR.Acc ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] dalla tensione verso una resa realistica dell'uomo che si manifesta nel modellato delle mani, con venature emergenti sul dorso, e nella struttura dei volti vivaci con sopracciglia mosse sopra occhi pieni di espressione. Queste statuette mostrano che ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] laborante…, VII-VIII, 1699-1700, pp. 79 s.; De orthopnoea ex vermibus, pp. 307 s.; De vermibus e naribus, et ex dorso…, p. 308; De doloribus nephriticis periodicis, pp. 308 s.; De lapide lapidi bezoardico simili…, pp. 309 s. Su altri periodici ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] perdute. Dalle tavole pubblicate si può rilevare che il C. conobbe tra i primi con molta precisione i muscoli del dorso, quelli addominali e degli arti superiori, tra cui il muscolo piccolo rotondo e quello perforato detto del Casseri; questi ebbero ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] tranne le cc. 105-147 del vol. II: si tratta di due volumi cartacei tutti dedicati alle traduzioni di Aristofane. Sul dorso recano Aristofane, Commedie tradotte da G. Fabiani.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie di Firenze, XII (1751), coll. 609 s.; XV ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] feudo conferitogli da Ottone IV.
Spodestato, tentò di tornare di nascosto nel Regno, ma a Tivoli fu scoperto mentre viaggiava a dorso d'asino e consegnato al senatore di Roma. Riuscì ancora una volta a comprare la propria liberazione, ma tutti i suoi ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] o per opportunità, l'ospite avvertì l'arcivescovo di Milano, il quale inviò alcuni sgherri ad arrestare Arialdo. Legato sul dorso di un mulo, A. fu condotto verso Angera, dove venne rinchiuso nel castello di donna Oliva, nipote di Guido da ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] è conservata nel Museo Fantoni di Rovetta). Dalla stamperia di Luigi, che aveva come stemma un elefante con una torre sul dorso, furono pubblicate in seguito diverse opere, per lo più poetiche ma anche di argomento storico e scientifico (cfr., per i ...
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dorso
dòrso s. m. [lat. dŏrsum]. – 1. a. Nel corpo umano, la regione posteriore del torace, compresa tra la nuca e la regione lombare (nel linguaggio com. è in genere sinon. di schiena): l’artrosi non mi consente di piegare il d.; dormire...
dorsale
agg. e s. m. e f. [der. di dorso]. – 1. agg. a. In anatomia, di organi o parti che sono più vicini al dorso relativamente ad altri (cfr. ventrale) o che hanno un particolare rapporto con la regione del dorso: colonna d., il tratto...