Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] esprime e approfondisce un tema dominante dell'opera. Al pari di altri grandi narratori europei, tuttavia, Fëdor Dostoevskij esamina un aspetto affascinante della procedura penale europea descrivendo prima, in modo assai dettagliato, un'istruttoria ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] "niente", e da adulta dirà spesso di sentirsi insieme ebrea e cattolica. Gli scrittori più amati sono russi: Čechov, Dostoevskij, Tolstoj, "protettori i cui libri io non leggevo, ma piuttosto succhiavo come un bambino succhia il latte della balia ...
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Protazanov, Jakov Aleksandrovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista cinematografico russo, nato a Mosca il 4 febbraio 1881 e morto ivi l'8 agosto 1945. È stato uno dei massimi rappresentanti del [...] romanzo di Tolstoj e diretto insieme a Vladimir R. Gardin, continuando con Nikolaj Stavrogin (1915, da una novella di F.M. Dostoevskij), Plebej (1915, Il plebeo, dal dramma di A. Strindberg) e Pikovaja dama (1916, La dama di picche, dal dramma di A ...
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Brynner, Yul (propr. Jul′)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico russo, naturalizzato svizzero, nato a Vladivostok (Repubblica socialista federativa sovietica russa) l'11 luglio 1920 e morto a [...] the fury (1959; L'urlo e il furore) di Martin Ritt, adattamenti cinematografici degli omonimi romanzi di F.M. Dostoevskij e W. Faulkner.
Il 1960 segnò la piena maturazione artistica e il successo a livello internazionale: dopo i sorprendenti ritratti ...
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Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] padre assassinato dal figliastro, in The brothers Karamazov (Karamazov) di Richard Brooks, adattamento del romanzo di F.M. Dostoevskij. Dopo aver partecipato a Exodus (1960) di Otto Preminger, ricoprì alcuni ruoli comici in commedie, tra queste Our ...
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Orsini, Valentino
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pisa il 19 gennaio 1926 e morto a Cerveteri (Roma) il 27 gennaio 2001. Autore anomalo e anticonformista, fece del [...] di una sceneggiatura lasciata nel cassetto e a cui O. teneva moltissimo: un film dedicato alla figura di F.M. Dostoevskij.
Bibliografia
Valentino Orsini, ovvero la poetica del rischio, in "Cinema & cinema", 1974, 1, pp. 23-25.
G. Aristarco ...
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SALTYKOV, Michail Evgrafovič (più noto, con l'aggiunta dello pseudonimo, come Saltykov-Ščedrin)
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato il 15 gennaio (v. s.) 1826, nel villaggio di Spas-Ugol'nel governatorato [...] l'ha avvicinato per alcune di queste qualità a Swift, e non erroneamente altri ha voluto vedere in lui un "fratello" di Dostoevskij e un progenitore di Sollogub, di Gorkij e in parte anche di Čechov. Opere come I Golovlev e il racconto Miša e Vanja ...
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Scrittore sudafricano, nato a Cape Town il 9 febbraio 1940, naturalizzato australiano dal 2006. Due volte vincitore del Booker prize (nel 1983 per Life and times of Michael K, trad. it. La vita e il tempo [...] , diario, confessione, conferenza, saggio) che sembra voler riscrivere le regole del romanzo. Le intertestualità e contiguità con Fëdor Dostoevskij in The master of Petersburg (1994; trad. it. Il maestro di Pietroburgo, 1994), con Daniel Defoe in Foe ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] e favole, ibid. 1961), M.J. Lermontov (Liriche e poemi, ibid. 1963), N.V. Gogol´ (Racconti di Pietroburgo, Milano 1941), Dostoevskij (Ricordi dal sottosuolo, in Narratori russi, ibid. 1948), L.N. Tolstoj (La morte di Ivan Il´ič, ibid. 1948), F.I ...
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Freud, Sigmund
Simona Argentieri
Il fondatore della psicoanalisi
Originario della Moravia e attivo a Vienna tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, Sigmund Freud fu il fondatore della psicoanalisi, [...] della vita quotidiana come i cosiddetti lapsus, nonché analisi delle opere di sommi artisti, per esempio Leonardo e Dostoevskij.
Nel 1933 il nazismo (nazionalsocialismo) mette la psicoanalisi al bando perché scienza degenerata che mette in luce i ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...
nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...