Bollywood
< bòliu̯ud> s. ingl., usato in it. come masch. – Genere cinematografico appartenente alla produzione di consumo indiana, a carattere popolare e musicale, generalmente in lingua hindi, [...] ispirazione letteraria e occidentale è Saawariya-La voce del destino (2007) , ispirato a Le notti bianche di F. Dostoevskij, mentre Debangg (2010) di A. Kashyap arieggia al genere poliziesco raccontando le gesta di un poliziotto coraggioso ma senza ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] e N. Berdjaev di origine russa, che si rifanno al cristianesimo ortodosso e all’esperienza esistenziale di F. Dostoevskij, oltre che a quella di Kierkegaard.
Accanto all’ esistenzialismo filosofico si è venuto svolgendo un esistenzialismo letterario ...
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PANSLAVISMO
. Sotto il termine di "panslavismo" si comprendono generalmente movimenti di pensiero assai differenti, sorti in epoche diverse e presso diversi popoli slavi (slavofilia, austroslavismo, [...] , i fratelli Aksakov e il Chomiakov. Il Solov′ev tentò di dare un'interpretazione filosofica a questo movimento; il Dostoevskij s'illuse di gettare un ponte tra gli slavofili e i loro avversarî, gli occidentalisti: in realtà continuò a dibattersi ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] , semmai, quella risultante da un rispecchiamento dei rispecchiamenti capace di ordinare i vari 'riflessi'. In realtà, il 'mondo di Dostoevskij', il 'mondo di Tolstoj', il 'mondo di Turgenev', ecc. sono parti di un cosmo in continuo divenire, che non ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] fa pensare a Casanova, le copertine della ‟Domenica del Corriere" degli anni venti, il fotoromanzo che sunteggia e schematizza Dostoevskij o la storia biblica messa al posto d'onore in un qualsiasi giornale illustrato: ecco altri esempi dello stesso ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] cultura ottocentesca di questo grande Paese europeo (cfr. G. Carpi, Umanità universale. Le radici ideologiche di Dostoevskij, 2001). Nell’ambito della letteratura polacca hanno acquistato ampio spazio le considerazioni sulla Młoda Polska (Giovane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] , a conferma della latitudine e della varietà del fenomeno, il realismo assume un’intensità etico-esistenziale, sia che con Dostoevskij penetri nel profondo dell’uomo e delle sue angosce tra crimine e mistero, sia che con Tolstoj porti uno sguardo ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] a lui congeniale dell'estatico padre Zossima nell'adattamento dello stesso Copeau del romanzo I fratelli Karamazov di F.M. Dostoevskij ‒ l'esperienza delle stagioni al Vieux Colombier fu fondamentale. Nel 1917 raggiunse Copeau a New York e nel 1919 ...
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QUARANTOTTI, Isabella
Maria Procino
QUARANTOTTI, Isabella. – Nacque a Chieti il 1° marzo 1921, primogenita di Carlo e di Giulia Mattioli, seguita poco dopo dalla sorella Anna Maria.
Il padre, nato a [...] con la RAI Radiotelevisione Italiana scrivendo programmi letterari ispirati da grandi classici come Nikolaj Gogol′, Fëdor Dostoevskij, Saki (pseud. dello scrittore inglese Hector H. Munro), Forster. Quella mattacchiona di mammà, tratta da una ...
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Pickpocket
Alessandro Cappabianca
(Francia 1959, bianco e nero, 74m); regia: Robert Bresson; produzione: Agnès Delahaie; sceneggiatura: Robert Bresson; fotografia: Léonce-Henry Burel; montaggio: Raymond [...] a Le journal d'un curé de campagne (Diario di un curato di campagna, 1950) di Bernanos. I riferimenti sono semmai a Dostoevskij, se pensiamo a Michel come a un Raskolnikov non assassino.
Il film racconta le imprese di un borsaiolo, e Bresson non ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...
nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...