Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] , sulla scorta delle suggestioni letterarie (si pensi, per restare in Russia, all''umilismo' e al 'dolorismo' di Dostoevskij o al misticismo panico di Tolstoj), sinonimo di vago umanitarismo e di atteggiamento sentimentale e velleitario davanti ai ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] tornò in scena nel 1967 (anno in cui riprese anche Ornifle) con i recital DKBC (dalle iniziali degli autori scelti: Dostoevskij, Kafka, Beckett e Compton, quest’ultimo sostituito poi da Gregory Corso) e Moravia per esempio. Poi Erba lo chiamò per ...
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Neuroscienze
AAlberto Oliverio
Paolo Del Giudice e Giorgio Parisi
di Alberto Oliverio
NEUROSCIENZE
Basi biologiche dei processi mentali
sommario: 1. Introduzione. 2. Basi biologiche della memoria. [...] and clinical perspective (a cura di D. S. Olton, E. Gamzu e S. Corkin), New York: New York Academy of Sciences, 1985, pp. 137-149.
Tagliagambe, S., Il sogno di Dostoevskij. Come la mente emerge dal cervello, Milano: Raffaello Cortina, 2002. ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] rovina. Il film è di una semplicità, di una crudezza e di una drammaticità senza pari, che possono ricordare il Dostoevskij. Non un particolare che non acquisti un valore psicologico, non una scena inutile. La potenza di Eizenštejn, dice il Moussinac ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] suo vasto reportage culturale sembra riecheggiare, su mutati sfondi filosofici, il grandioso eclettismo di un Herder; il russo Dostoevskij, sia che celebri Puškin sia che assegni una missione alla letteratura del suo paese, applica allo slavismo l ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] siamo noi a suonare il corno del tempo"; ‟L'Accademia e Puškin sono più incomprensibili dei geroglifici. Gettare Puškin, Dostoevskij, Tolstoj ecc. ecc. dal battello della modernità". La vacuità dei grandi simbolisti russi viene vista ‟dall'alto dei ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] la fine del neorealismo: Senso (1953, da una novella di C. Boito) e Le notti bianche (1957, da F. Dostoevskij). Ma in realtà l'esperienza neorealista non si cancella, specialmente in Senso, com'è chiaro nell'atteggiamento critico assunto verso la ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] allora sconosciuta. Alla ricerca d'una nuova interpretazione della vita, i giovani letterati si volgono a Zola, a Maupassant, a Dostoevskij, a Ibsen, a D'Annunzio. Sotto l'influenza di questi, sorge il naturalismo con l'affermazione che l'arte deve ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] filosofi in senso stretto, furono scrittori al margine, ‟fra filosofia, religione, poesia: sant'Agostino, Schopenhauer, Kierkegaard, Dostoevskij, Tolstoj e Otto Weininger" (G. H.von Wright, Ludwig Wittgenstein, in N. Malcolm, L. Wittgenstein, Oxford ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...
nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...