Critico letterario e scrittore russo (Pietroburgo 1893 - Mosca 1984). Nel suo primo libro, Voskresenie slova ("La resurrezione della parola", 1914), affrontò lo studio del linguaggio poetico secondo un'impostazione [...] della sua riflessione teorica con lavori come Za i protiv. Zametki o Dostoevskom ("Pro e contro. Osservazioni su Dostoevskij", 1957), Tetiva. O neschodstve schodnogo (1970; trad. it. Simile e dissimile, 1992), Energija zabluždenija. Kniga o sjužete ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] sempre continuo e importante.
La predisposizione a una narrazione di grandi scenari (tra i suoi autori preferiti F.M. Dostoevskij, A. Döblin e Th. Dreiser), le prime collaborazioni giornalistiche con racconti e recensioni di film (già dal 1932 nella ...
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Froelich, Carl (propr. Carl August Hugo)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Berlino il 5 settembre 1875 e morto ivi il 12 febbraio 1953. Fra i principali pionieri del cinema tedesco, fu legato [...] dal 1920 con il Froelich-Film e regista di dive come Asta Nielsen (Irrende Seelen, 1920, da L'idiota di F.M. Dostoevskij) e soprattutto Henny Porten, con la quale dal 1924 al 1929 avrebbe diviso una società di produzione, F. fu artigiano non banale ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] suoi film, ma anche le suggestioni della cultura europea che pervadono la sua opera: dagli autori letterari (F.M. Dostoevskij, A.P. Čechov, G. Flaubert, F. Kafka) a quelli cinematografici (Ingmar Bergman, Michelangelo Antonioni, Federico Fellini). Il ...
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Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] M. dentro schemi mistici: nella creazione di Gogol´ egli vide una lotta col diavolo e in Čičikov l'Anticristo; Dostoevskij e Tolstoj furono per lui precursori della rigenerazione universale. Negli anni dell'esilio continuò a scrivere romanzi a tesi ...
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Musicista (Pietroburgo 1906 - Mosca 1975). Studiò (1919-25) al conservatorio di Pietrogrado, avendo come maestri di composizione M. Steinberg e A. Glazunov. Esordì nel 1926 con la prima sinfonia, che fu [...] La sua vasta produzione comprende opere teatrali (oltre a quelle citate si ricorda anche l'incompiuta Igrok "Il giocatore", 1942-43, tratta da Dostoevskij), balletti, musiche di scena, 15 sinfonie, concerti, composizioni da camera, musiche per film. ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] pagine di storici, letterati e poeti: da Puškin e dal polacco A. Mickiewicz, a Gogol´, a P.J. Čaadaev, a F.M. Dostoevskij fino a Blok e Majakovskij.
Una pagina importante della produzione del L. è costituita dal volume Russi in Italia. Dal secolo XVI ...
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PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] 19 (1958; Montparnasse) di Jacques Becker, l'irriducibile giocatore di Le joueur (1958; Il giocatore) di Autant-Lara, ancora da Dostoevskij, ma anche l'idealista di La fièvre monte à El Pao (L'isola che scotta) di Luis Buñuel, suo ultimo film, uscito ...
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Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] dall'attore con la collaborazione di Francesco Rosi, realizzò con Luchino Visconti Le notti bianche (1957) da F.M. Dostoevskij, chiaro esempio di come lo stile produttivo possa interagire con il rigore di un'estetica. Interamente girato in studio e ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] Carlo Rosselli, nel regalargli una copia di Delitto e castigo, lo introdusse alla conoscenza dell’opera di Dostoevskij; alla scoperta dei romanzieri russi contribuì anche Andrea Caffi, raffinato intellettuale e giornalista. Si aggiunsero quindi i ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...
nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...