Kauerismäki, Aki
Francesco Bono
Regista cinematografico finlandese, nato a Orimattila il 4 aprile 1957. Si è avvicinato al cinema da autodidatta e con il fratello Mika (n. 1955), anch'egli regista, [...] , Aki ha debuttato nel 1983 come regista con Rikos ja rangaistus (Delitto e castigo), un adattamento del romanzo di F. Dostoevskij. È l'inizio di un'attività che non conosce soste. In quindici anni K. ha realizzato una ventina tra lungometraggi ...
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Attore italiano (Bologna 1901 - Punta Ala 1974). Esordì nel 1924 nella compagnia di Alda Borelli; fu poi primo attor giovane con L. Pirandello, con S. Ferrati e L. Picasso, con A. Betrone e con M. Melato; [...] (tra le sue interpretazioni più riuscite: La dodicesima notte e Le allegre comari di Windsor di Shakespeare; Il giocatore da Dostoevskij; Ma non è una cosa seria di Pirandello; Cyrano di Bergerac di E. Rostand; Il cardinale Lambertini di A. Testoni ...
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Regista di cinema italiano, nato a Parma il 16 marzo 1941. Figlio del poeta Attilio e poeta egli stesso (Premio Viareggio nel 1962 per l'opera prima), arriva al cinema con la mediazione di P. P. Pasolini [...] , cui segue, nel 1968, un'opera più contraddittoria e discutibile, Partner, che rifacendosi a un romanzo di Dostoevskij contamina, senza convincenti risultati, la lezione cinematografica di Godard con le esperienze del Living Theatre. Negli anni ...
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Regista cinematografico italiano (Genova 1930 - Roma 2023). Dopo qualche esperienza come attore, esordì nella regia con Tiro al piccione (1961). Abile professionista, sorretto da solida cultura, ha alternato [...] va a morire (1976); il documentario Le stagioni dell'aquila (1997); I demoni di S. Pietroburgo (2008), dedicato a F. Dostoevskij; il documentario L'oro di Cuba (2009); L'industriale (2011). Nel 2018 ha ricevuto il David di Donatello come miglior ...
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D'Innocenzo, Damiano e Fabio. - Sceneggiatori e registi cinematografici italiani (n. Roma 1988). Fratelli gemelli, appassionati sin da ragazzi di cinema, teatro, poesia, pittura e fotografia, hanno realizzato [...] e cinque Nastri d'argento tra cui miglior film e miglior sceneggiatura per Favolacce. Entrambi i film sono ambientati nella periferia romana. Nel 2021 hanno scritto e diretto America Latina. Nel 2024 hanno diretto la serie televisiva Dostoevskij. ...
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Regista cinematografico francese (Bromont-Lamothe, Alta Loira, 1907 - Parigi 1999). Già nel primo film Les anges du péché (La conversa di Belfort, 1943) emerge chiaramente il senso religioso del rapporto [...] (1959), oppure prevale l'impossibilità di uscire dal proprio ambiente (Une femme douce, Così bella, così dolce, 1969, da Dostoevskij). Se prende i toni della parabola (Au hazard Balthazar, 1966) B. lo fa per descrivere le varie fasi di estensione ...
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Timi, Filippo. - Attore cinematografico e teatrale italiano (n. Perugia 1974). Dopo aver debuttato sul palcoscenico in La nascita della tragedia (1996) e sul grande schermo con In principio erano le mutande [...] male i capelli. Dal 2013 recita nella serie televisiva I delitti del BarLume e nel 2024 è stato interprete di quella Dostoevskij. Nel 2015 l'attore ha recitato nella performance I bemolli sono blu, dedicata a C. Debussy. T. tiene una rubrica fissa ...
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Hamilton, George
Francesca Vatteroni
Attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Memphis (Tennessee) il 12 agosto 1939. Bruno, alto e di portamento elegante, particolarmente adatto a impersonare [...] La febbre del delitto) di Denis Sanders, adattamento in chiave moderna del romanzo Delitto e castigo di F.M. Dostoevskij. Lavorò quindi in All the fine young cannibals (1960; I giovani cannibali), melodramma ambientato nella New York intellettuale e ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] sempre continuo e importante.
La predisposizione a una narrazione di grandi scenari (tra i suoi autori preferiti F.M. Dostoevskij, A. Döblin e Th. Dreiser), le prime collaborazioni giornalistiche con racconti e recensioni di film (già dal 1932 nella ...
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Froelich, Carl (propr. Carl August Hugo)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Berlino il 5 settembre 1875 e morto ivi il 12 febbraio 1953. Fra i principali pionieri del cinema tedesco, fu legato [...] dal 1920 con il Froelich-Film e regista di dive come Asta Nielsen (Irrende Seelen, 1920, da L'idiota di F.M. Dostoevskij) e soprattutto Henny Porten, con la quale dal 1924 al 1929 avrebbe diviso una società di produzione, F. fu artigiano non banale ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...
nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...