GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] presidente della Repubblica romana. Il venir meno del carattere cosmopolita avrebbe creato per il G., non meno che per F. Dostoevskij, un vuoto nella società europea. Così il prussiano si augurò che Roma divenisse un giorno, invece che del Papato ...
Leggi Tutto
Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] cenni su Amleto e la sua interpretazione dei Fratelli Karamazov, visti in chiave di odio, reale o presunto, di Dostoevskij per suo padre, sono stati ulteriormente elaborati da molti suoi seguaci. La formulazione più ricca di influssi è stata quella ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] siamo noi a suonare il corno del tempo"; ‟L'Accademia e Puškin sono più incomprensibili dei geroglifici. Gettare Puškin, Dostoevskij, Tolstoj ecc. ecc. dal battello della modernità". La vacuità dei grandi simbolisti russi viene vista ‟dall'alto dei ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] la fine del neorealismo: Senso (1953, da una novella di C. Boito) e Le notti bianche (1957, da F. Dostoevskij). Ma in realtà l'esperienza neorealista non si cancella, specialmente in Senso, com'è chiaro nell'atteggiamento critico assunto verso la ...
Leggi Tutto
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...
nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...