Uomo politico russo (Pietroburgo 1821 - Bel´skoe, Krasnojarsk, 1866). Funzionario al ministero degli Esteri, favorì la diffusione delle teorie socialiste di Fourier e Owen organizzando nella sua casa di [...] e alcuni frequentatori della sua casa (che formavano quasi un gruppo rivoluzionario ed erano detti petraševcy), fra cui F. M. Dostoevskij. Condannato all'ergastolo in Siberia, dal 1856 fu a Irkutsk, dove poté esercitare l'avvocatura e il giornalismo. ...
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ROMEIN, Jan Marius
Antonello Biagini
Storico, nato a Rotterdam nel 1893, morto ad Amsterdam nel 1962. Avviatosi agli studi teologici e letterari (nel 1916 tradusse il Jean Christophe di R. Rolland), [...] svolse intensa attività per il Partito comunista come redattore del De Tribune. Nel 1924 si laureò con una tesi su Dostoevskij nella critica occidentale. Vicino alle posizioni della sinistra di R. Luxemburg e di F. Mehring, si allontanò dal Partito ...
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Slavista italiano (Firenze 1901 - Roma 1980). Ha insegnato lingua e letteratura russa nelle univ. di Trieste (1947-66) e di Roma. Si è interessato del pensiero politico russo dell'Ottocento e dei rapporti [...] russo contro corrente: Costantino Leont´ev (1964); Una vita tra nostalgie e impegni: N.P. Ogarëv (1965); Annotazioni a Dostoevskij (1967); Il demone e l'angelo: Lermontov e la Russia del suo tempo (1968); Russi dell'Ottocento (1970); L'ultimo ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] S. Pugliatti, frequentò i circoli futuristi, ebbe parole di ammirazione per G. D'Annunzio, lesse gli autori russi, fra cui F.M. Dostoevskij. Degli anni 1921-22 è la crisi spirituale che lo portò a una ricerca religiosa di cui è indice, per esempio, l ...
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Pensatore e critico russo (Kudinovo, gov. di Kaluga, 1831 - Troice-Sergieva Lavra, Mosca, 1891); medico militare durante la guerra di Crimea, e quindi (1863-70) console in varie città della Turchia. Passò [...] slavo", 1885-86), in cui propugna anche la creazione di un grande impero slavo con centro a Costantinopoli; per quelle morali, Naši novye christjane F. M. Dostoevskij i graf. Lev Tolstoj ("I nostri nuovi cristiani F. M. D. e il conte L.T.", 1882). ...
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Storico orientalista, nato a Pietroburgo il 15 novembre 1869, morto a Mosca il 19 agosto 1930, professore dal 1901 nell'università di Pietroburgo. Buon conoscitore dell'arabo, del persiano e del turco, [...] in Mir Islama (1912; cfr. Der Islaam, VI, pp. 350-412), che per primi avviarono al chiarimento, nel mondo occidentale, dell'esatto valore storico-giuridico di questi istituti islamici.
Bibl.: M. Dostoevskij, in Die Welt des Islams, XII, pp. 89-135. ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] e Pegaso di U. Ojetti. Nel 1931 A. Cajumi gli affidò la cura di un numero speciale della Cultura su F.M. Dostoevskij, nel cinquantenario della morte dello scrittore; nello stesso fascicolo era stato annunciata la pubblicazione di un saggio del G. su ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , che segna l’inizio di una fase del tutto nuova; la dialettica tra verità e libertà sarà il tema centrale del Dostoevskij maturo. Nella ‘casa dei morti’ si stabilisce un difficile contatto con il popolo che muta il rapporto dello scrittore con la ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] 1978), sulla disperazione giovanile, e L'argent (1983), adattamento di un racconto di Tolstoj, con larghi riferimenti a Dostoevskij.
Mentre altri registi importanti come M. Deville, A. Cavalier (riscoperto solo dopo il successo del suo film Thérèse ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...
nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...