Storico del diritto, nato a Odessa il 3 novembre 1914, sotto il regime zarista, da famiglia israelita d'origine lituana per parte di padre e polacca per parte di madre. Ha studiato nell'università di Wilno, [...] capitale storica della Lituania, dove si è licenziato nel 1939; nel 1948 ha conseguito il dottorato nell'università di Cracovia, con la monografia Adopcja w prawie litewskim XV i XVI wieky ("L'adozione del diritto lituano dei sec. XV e XVI"), ...
Leggi Tutto
LASSERRE, Pierre
Critico francese, nato a Orthez il 30 maggio 1867, morto a Parigi il 7 novembre 1930.
Buon germanista, incominciò con due studî su Nietzsche, La morale de Nietzsche (1902) e Les idées [...] Nietzsche sur la musique (1907). Ma il suo nome fu reso noto dalla discussione alla Sorbona d'una sua tesi di dottorato, Le romantisme français, pubblicata nel 1907, che è una eloquente e violenta requisitoria, secondo le idee di Ch. Maurras, contro ...
Leggi Tutto
GARNIER, Adolphe
Guido Calogero
Filosofo, nato a Parigi il 27 marzo 1801, morto a Jouy-en-Josas (Seine-et-Oise) il 4 maggio 1864. Nominato nel 1827 professore di filosofia al liceo Saint-Louis, fu dal [...] cattedra che era stata del Jouffroy alla Sorbona.
Tra i suoi scritti sono da ricordare, oltre alla tesi di dottorato sulla Philosophie de Reid (1823): Précis de philosophie (1830); Øuvres philosophiques de Descartes (1835); Essai sur la psychologie ...
Leggi Tutto
GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] e per volere di Leone XIII, nel maggio 1903, divenendo esaminatore di greco ed ebraico per le prove di dottorato da espletarsi in presenza della commissione stessa. La sua iniziale assidua partecipazione ai lavori è documentata dai verbali e ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] tra il 1484 e il 1555. Compì gli studi giuridici presso lo Studio di Siena conseguendovi, l'11 marzo 1512, il dottorato in utroque iure. Nel 1509, alla morte del fratello Ottaviano, ottenne due benefici ecclesiastici, già appartenuti al defunto. In ...
Leggi Tutto
BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] i suoi allievi anche G. Bottari, che gli rimase affezionatissimo. Nel 1697 fu ordinato sacerdote e ottenne il dottorato in teologia, pur continuando nell'insegnamento. Divenuto quindi archivista e bibliotecario di Niccolò Panciatichi, ne riordinò le ...
Leggi Tutto
CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] di una galera; strettamente legato ai Fieschi (benché non nobile, il C. usa nella sua prima opera e nei documenti di dottorato il cognome gentilizio dell'"albergo" dei Fieschi), Giacomo fu implicato nella congiura di G.L. Fieschi e di conseguenza fu ...
Leggi Tutto
GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] . Dopo gli studi di umanità svolti probabilmente a Brescia, frequentò presumibilmente lo Studium di Padova, dove avrebbe ottenuto il dottorato in diritto canonico (anche se non ne resta traccia documentaria) in assai giovane età. Poco dopo, nel 1479 ...
Leggi Tutto
PERTILE, Giovambattista (Giambattista, Giovanni Battista). – Nacque ad Asiago, in provincia di Vicenza, il 1 gennaio 1811, da Cristian e Antonia Sartori. Terminati gli studi elementari nella città natale, [...] Italia, ottenne nel 1842 la cattedra di diritto ecclesiastico a Pavia, dove l’anno successivo conseguì anche il titolo di dottore in utroque iure. Nel 1858 proseguì l’ordinariato di diritto ecclesiastico nell’ateneo di Padova dove, nel 1873, ottenne ...
Leggi Tutto
BELVISI (Balvisio), Guido
Mario Caravale
Nacque a Bologna verso la metà del sec. XIII da Benvenuto. Sin da giovanissimo si dedicò allo studio delle materie giuridiche; ricevette ben presto i titoli [...] giudice, che gli consentivano sia di patrocinare le cause sia di emettere sentenze. Si ignora se il B. conseguì il dottorato in giurisprudenza (contro la tesi dello Schulte, che lo considera doctor, sta quella del Sarti, che lo chiami iuris peritus ...
Leggi Tutto
dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...
dottorando
s. m. (f. -a) [der. di dottorare, sul modello del gerundivo lat.]. – Laureato impegnato, in un ateneo universitario, in un corso di dottorato di ricerca.