Ellenista francese, nato a Parigi il 5 gennaio 1845, morto ivi il 7 giugno 1923. Ammesso alla Scuola normale nel 1864, maître de conférences alla Sorbona nel 1877, poi supplente di Emilio Egger, ebbe la [...] sue opere sono da ricordare: De personis apud Aristophanem (Parigi 1873), Xénophon (Parigi 1873), l'una e l'altra tesi di dottorato, quindi: La poésie de Pindare et les lois du lyrisme grec (Parigi 1880, 2ª edizione 1886), Les démocraties antiques ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] canonico di S. Lorenzo; successivamente si recò a Pisa per seguire i corsi di diritto e, nel 1722, conseguì il dottorato in utroque iure, ma non esercitò la professione forense. Partì invece per l'Italia settentrionale e si trattenne per nove mesi ...
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MARQUARDO di Randeck
Gerald Schwedler
MARQUARDO di Randeck. – Nacque intorno al 1300 da Heinrich di Randeck e da Spet di Tumnau, in una famiglia nobile al servizio dei duchi di Teck in Svevia.
Ricevette [...] dal 1317, e nel 1322 fu eletto procuratore della natio germanica. Nel 1324, conseguita la licenza e forse anche il dottorato in diritto canonico, tornò ad Augusta dove insegnò nella scuola del duomo. Dal 1328 fu parroco di Möhringen e di Langweid ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] teologia il futuro generale dell'Ordine Francesco Licheto. Concluse infine i suoi studi all'università di Parigi, dove conseguì il dottorato in teologia. La sua dottrina, in particolare la sua conoscenza del greco e della teologia scotista, e la sua ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] , tenuto dai gesuiti, il B. seguì il corso di lettere e di filosofia, concludendo gli studi a Fermo con il dottorato in legge. Poco si conosce della sua attività negli anni successivi: chiamato in Piemonte probabilmente da un parente, Vincenzo Berrò ...
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ROCCI, Bernardino
Silvano Giordano
– Nacque a Roma il 21 agosto 1627, figlio di Antonio, conservatore di Roma, e di Pulcheria, figlia di Bernardino Maffei, nipote del cardinale Orazio Maffei. Da parte [...] Sacro Palazzo al tempo di Alessandro VIII e di Innocenzo XII.
Studiò a Roma e a Ferrara e ottenne il dottorato in utroque iure. Avviato alla carriera ecclesiastica sotto la protezione dello zio cardinale Ciriaco Rocci, nel 1653 divenne referendario ...
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SAMPIERI, Floriano
Andrea Bartocci
SAMPIERI, Floriano. – Nacque a Bologna intorno al 1360 da Cino di Guidinello e da Giovanna Donati da Imola.
La famiglia paterna era originaria di Castel S. Pietro [...] L. Košuta, Lo Studio di Siena nei secoli XIV-XVI, Milano 1989, ad ind.; A.L. Trombetti Budriesi, Gli statuti del collegio dei dottori, giudici e avvocati di Bologna (1393-1467) e la loro matricola fino al 1776, Bologna 1990, pp. 21 s., 106, 180; P.O ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] amichevoli rapporti con Torquato Tasso. Si trasferì quindi all'università di Perugia, dove completò gli studi, ottenendo il dottorato in diritto civile ed ecclesiastico.
Il 26 giugno del 1588 fu nominato priore della ricca abbazia pugliese di S ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] di F. Schulz-H. Kantorowicz-G. Rabotti, in Studia Gratiana, X, Bologna 1968, p. 259; G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi..., Bologna 1620, p. 44; G. Panciroli, De claris legum interpretibus..., Venetiis 1637, p. 176; P. S. Dolfi, Cronologia ...
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Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] studî alla Sorbona) e presso il quale visse a Parigi e a Baiona (1611-1614). Ritornò poi a Lovanio, ove conseguì il dottorato (1619) e resse la cattedra di Sacra Scrittura (1630). Nel 1635 divenne vescovo di Ypres. Aveva, con l'amico, progettato una ...
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dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...
dottorando
s. m. (f. -a) [der. di dottorare, sul modello del gerundivo lat.]. – Laureato impegnato, in un ateneo universitario, in un corso di dottorato di ricerca.