DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] , Torino 1957, ad Indicem; A. Bradbury, The system of mural decoration of Salviati and his contemporaries, tesi di dottorato, Institute of Fine Arts, New York 1958; F. Bologna, Roviale Spagnuolo..., Napoli 1959, ad Indicem; L. Mortari, Alcuni ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] costantemente nei colophones delle sue edizioni "legurri studens" e, più tardi, "legurri studiosus", ma non conseguì mai il dottorato. Una breve parentesi universitaria nella sua vita si aprì nel 1473 quando fu uno dei trecento studenti che nello ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] extraordinariam Pratice" con lo stipendio di 130 fiorini. Nel luglio del 1440 il F. promosse una causa contro il Collegio dei dottori in arti e medicina che non aveva accolto la sua domanda di adesione quale membro numerario dopo la morte del collega ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] della cattedrale milanese.
Pietro ebbe modo di studiare – sotto la direzione di Odofredo Denari – a Bologna, ove ottenne un dottorato in utroque iure prima del 1265. Risulta probabile che nel 1267 egli abbia conosciuto, sempre a Bologna, Pierre de ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] Bassi e la Germania. Quest'ultimo viaggio concluse il periodo della sua formazione, cosicché poté conseguire a Roma il dottorato in teologia alla Sapienza il 10luglio 1692. Poco tempo dopo ottenne la carica di tesoriere della chiesa di S. Nicola ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] ; il 2 novembre entrò in carica come ufficiale dell'Onestà; il 20 apr. 1444 fece parte di un collegio di esame di dottorato di Iacopo di Ugolino da Farneto. Nel giugno successivo vinse lo scrutinio per i maggiori uffici e l'11 settembre venne eletto ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] 1922], pp. 340-57) e poi con Gigliola di Pataro Buzzacarini. Dei due figli del C., Annibale e Sigismondo, il secondo fu dottore in legge, come voleva la consuetudine familiare (De Sandre, p. 35 n. 2).
La carriera pubblica del C. si può ricostruire in ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] 9 e il 16 marzo 1446, quando il «magister Christoforus de Verona f. q. Antonii Placentini» conseguì il dottorato «in artibus et medicina», alla presenza di Bartolomeo Santasofia sr., Bartolomeo Montagnana, Antonio Roselli, Giovanni Benedetto da Noale ...
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BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] partì con loro da Londra nel giugno 1506, diretto a Bologna, passando per Parigi e per Torino, dove ricevette il dottorato in teologia. Dei giovani Boerio egli ebbe una impressione favorevole, per la docilità della loro indole e per la serietà dei ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] da un documento notarile.
Il C. è ricordato nel discorso pronunziato da uno studente austriaco in occasione del proprio dottorato in diritto canonico nel 1359: in esso si mettono in rilievo le nobili origini dell'esaminatore e gli si attribuisce ...
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dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...
dottorando
s. m. (f. -a) [der. di dottorare, sul modello del gerundivo lat.]. – Laureato impegnato, in un ateneo universitario, in un corso di dottorato di ricerca.