CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] dott. bolognesi di legge can. e civile, Bologna 1620, pp. 189 s.; Id., Dichiaratione e corretione al libro delli dottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1623, p. 49; G. A. Bumaldi, Minervalia Bononiensium civium anademata, Bononiae 1641 ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] lui, fu arcivescovo dal 1361, dopo essere stato vescovo di Teano, fino alla morte nel 1374. Conseguì il dottorato in diritto canonico e fu cappellano del cardinale Roberto da Ginevra. Il 18 febbr. 1370 fu nominato da Urbano V vescovo di Castellammare ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] di Parma, a un tale Antonio Aldigeri, studente in legge e filosofia. Conseguì il dottorato inutroque iure (con questo titolo egli viene ricordato nel 1473), ma non abbiamo altre notizie sui suoi studi.
Nel 1470 divenne vicario generale dell' ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] e provvide personalmente alla prima istruzione del figlio. Studiò giurisprudenza a Siena, dove nel 1510 conseguì il dottorato in utroque iure. In quell'occasione recitò una sua composizione in versi latini in onore della città toscana, dal titolo ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] al Collegio dei giureconsulti, nel quale veniva ascritto il successivo 2 maggio. Con l'acquisizione del titolo di dottore collegiato, che costituiva requisito preferenziale, se non unico, per l'accesso alle supreme cariche dello Stato, prendeva ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] corsi di diritto, ma si dedicò a studi umanistici e filosofici. Non sembra abbia conseguito il dottorato, dato che nei documenti non e ricordato con questo titolo. Èd'altro canto, difficile da controllare la notizia riportata nei Commentarii di Pio ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] da mar, cioè di comandante supremo dell'armata veneta nella guerra che si combatteva nell'Egeo contro i Turchi.
Il "general dottor, atto più presto a leger libri che a governar le cose da mar" - secondo il sarcastico giudizio del Sanuto - partiva all ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] secolo, forse nel 1282. Compì gli studi di diritto civile a Tolosa ottenendovi la licenza nel 1321 e il dottorato, probabilmente nel 1329 o 1330.
Entrato nell'amministrazione reale, fu nominato giudice ordinario nel 1321, luogotenente del siniscalco ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] e artisti dal settembre 1389, fu, secondo il Maffei, lettore di arti nello Studio patavino negli anni 1389-90. Conseguì il dottorato in medicina nell'aprile del 1390.
Negli anni 1393-94 figura come lettore di medicina nell'università di Pavia, dove ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] una schiera di avvocati, magistrati, giuristi. Studiò nel collegio gesuitico di Napoli e, conseguito il dottorato, intraprese l'avvocatura. La sua cooptazione in magistratura avvenne nel 1663 con la nomina ad uditore di Capitanata e per quasi un ...
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dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...
dottorando
s. m. (f. -a) [der. di dottorare, sul modello del gerundivo lat.]. – Laureato impegnato, in un ateneo universitario, in un corso di dottorato di ricerca.