BOCCHI, Tommasino (Tommasino di Guido di Ubaldino)
Giovanni Diurni
Figlio di Guido, nacque a Bologna in data imprecisata e appartenne a una famiglia di nobili popolari. Conseguì il dottorato in legge, [...] , da parte dei canonici della Chiesa di Bologna, del patrocinio delle loro cause, nel 1285 ricevette, insieme con altri dottori, il compito di risolvere le controversie esistenti tra le potenti famiglie cittadine dei Pepoli e degli Algardi: l'accordo ...
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DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] a Margherita Nasera (o Nazzari), che lo raggiunse a Padova nel 1534, ne ebbe otto figli, tra i quali Francesco, anch'egli dottore di leggi e docente, pur con minor fortuna del padre, presso lo Studio patavino.
Morì a Padova nel marzo 1544. Fu sepolto ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] istituzioni di diritto civile in quello Studio negli anni intorno al 1516. Successivamente entrò, in data non nota, nella vita pubblica fiorentina. Nel 1523 risulta infatti membro della magistratura degli ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] dedicandosi poi con successo all'avvocatura. Tale professione, unita ad una "attività d'insegnamento, pubblico e privato, lo rese più tardi - come ricordava Giannone - "cotanto famoso presso di noi".
Lo ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] , II, Romae 1862, pp. 69-82; Chartularium Studii Bononiensis, I, Bologna 1909, p. 67, n. LXVIII; G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori Bolognesi…, Bologna 1620, p. 191, app. 49; P. A. Orlandi, Not. degli scrittoribolognesi..., Bologna 1715, p. 231; G. M ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] anche Pietro, fratello del Mattesillani. Allievo di Floriano Sampieri, che lo presentò, l’11 ott. 1412, all’esame di dottorato e gli consegnò le insegne della dignità accademica (Fantuzzi, p. 367), Pietro compare nel ruolo dei docenti bolognesi nel ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] gli viene infatti attribuito il titolo di doctor utriusque iuris e il suo nome compare nella matricola del Collegio dei dottori giuristi dell'università di Padova dove, per qualche tempo, potrebbe anche essere stato professore.
Il 19 ag. 1365 il ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] Firenze e a Bologna, ove prese il dottorato. Lettore di diritto a Volterra nel 1435, nel settembre dello stesso anno cercava vanamente di ottenere, con l'appoggio di Piero di Luigi Guicciardini, la conferma dell'incarico (cfr. una lettera dell'A. del ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] memoria.
Il G. compì studi giuridici, terminati con il dottorato in diritto civile e canonico, ma si dedicò anche alla letteratura e alla poesia in lingua volgare, frequentando il cenacolo di letterati che si proponeva di dare forma stabile alla ...
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DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] (ibid. 1689) nel quale, rifacendosi alla tradizione del De Ponte e di C. Tapia, sosteneva che il dottorato era "dignitas ... dignitarum seminarium, ad supremorum bonorum apicem consequendum apta". L'opera rappresentò la più completa ed esplicita ...
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dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...
dottorando
s. m. (f. -a) [der. di dottorare, sul modello del gerundivo lat.]. – Laureato impegnato, in un ateneo universitario, in un corso di dottorato di ricerca.