CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] II (1962), pp. 236, 252, 285, 288, 292, 293, 297, 300; B. Cellini, La vita, Torino 1973, pp. 225 ss.; A. F. Verde, Dottorati a Firenze e a Pisa 1505-1528, in Xenia Medii Aevi historiam illustrantia oblata Thomae Kaeppeli O. P., a cura di R. Creytens ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] è attestata la sua presenza dal 1476 (Verde, pp. 292 s.). Il 7 nov. 1482, sempre a Pisa, conseguì il dottorato in diritto civile e presumibilmente continuò a studiare per potersi laureare anche in diritto canonico, perché in atti notarili del 1484-85 ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] di lettore (1415-1417) e per un anno nella carica di rettore degli studenti italiani (1416). Conseguito qui il dottorato. fece ritorno in patria, dove probabilmente si immatricolò all'arte dei giudici e notai (la documentazione relativa a quegli ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] (1335) il B., che era fornito di una solida preparazione giuridica (il Seta e il Verci affermano che conseguì il dottorato, ma le fonti non confermano questa ipotesi), si acquistò ben presto il favore dei signori di Verona, che lo chiamarono nel ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] Il G. studiò a Padova diritto civile e canonico, avendo tra i docenti Fortunio Liceti e Lelio Mancino; non conseguì il dottorato (che non si usava più per i patrizi), ma si formò ugualmente una vasta cultura d'impianto erudito, spaziante dalla storia ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] , Francesco Porcellini e Francesco Capodilista. L'8 giugno 1438 conseguì il dottorato in diritto civile e venne assunto nel Collegio padovano dei dottori giuristi. In precedenza, probabilmente nel 1437, era stato fatto cavaliere dall'imperatore ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] per due anni filosofia e per dieci teologia e diritto canonico. Quindi, fra il 1491 e il 1492, insignito del dottorato, ottenne, per il favore della vedova di Carlo il Temerario, Margherita di York, una cattedra di filosofia nella stessa università ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] . Il suo nome ricorre, infatti, nei registri dell'Archivio della Biccherna per gli anni 1363-1365, ed è fra quelli dei dottori forestieri che, come risulta dagli atti dell'Archivio del Concistoro in data del 28 apr. 1365, il Comune di Siena deliberò ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] , a sostenere le spese di fitto della casa per il professore Ludovico Borghese da Siena. Il 26 luglio 1554 conseguì il dottorato in utroque iure e pochi giorni dopo, il 29 luglio, venne chiamato alla stessa università come lettore di istituzioni; su ...
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BRATTI (Brachi, Bracchi, Brazi), Ingrano (Ingramo, Enghiramo)
Lino L. Ghirardini
Nacque verso il 1325 da Rolandino, dottore delle leggi; quantunque egli stesso si dichiari "da Carpi" e tale sua origine [...] la locale università gli studi giuridici (la sua presenza a Padova è attestata negli anni 1349 e 1353). Conseguito il dottorato, riuscì presto ad ottenere il favore dei signori di Milano, che lo adoperarono, nella pubblica amministrazione e per ...
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dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...
dottorando
s. m. (f. -a) [der. di dottorare, sul modello del gerundivo lat.]. – Laureato impegnato, in un ateneo universitario, in un corso di dottorato di ricerca.