MOMADAY, Navarre Scott
Fedora Giordano
Scrittore statunitense, di discendenza kiowa, inglese e cherokee, nato ad Anandarko (Oklahoma) il 24 febbraio 1934. Cresciuto in riserve indiane in Oklahoma, New [...] premio per la poesia entrò alla Stanford University, dove è stato allievo di Y. Winters e ha conseguito il dottorato in letteratura. Dopo aver insegnato presso varie università statunitensi (Santa Barbara, Berkeley, Stanford), è entrato a far parte ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] canonico di S. Lorenzo; successivamente si recò a Pisa per seguire i corsi di diritto e, nel 1722, conseguì il dottorato in utroque iure, ma non esercitò la professione forense. Partì invece per l'Italia settentrionale e si trattenne per nove mesi ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] , tenuto dai gesuiti, il B. seguì il corso di lettere e di filosofia, concludendo gli studi a Fermo con il dottorato in legge. Poco si conosce della sua attività negli anni successivi: chiamato in Piemonte probabilmente da un parente, Vincenzo Berrò ...
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Storico della letteratura, critico e romanziere francese, nato a Mayenne il 26 gennaio 1909. Professore in varie università straniere e critico letterario di Les temps modernes e poi della Nouvelle revue [...] sur trois tyrannies (1951), Hygiène des lettres, in tre volumi (1952-58), Le mythe de Rimbaud (1953-54), monumentale tesi di "dottorato" in due volumi in cui l'autore, in un rapporto di amore e odio con il "voyou" di Charleville, firma la condanna a ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] suoi studi universitari di giurisprudenza nell'università di Bologna, dove ebbe per maestro I. Marsilio. Nel 1528 conseguì il dottorato in diritto civile. Gli anni trascorsi a Bologna gli permisero di stringere amicizia con A. Castriota, rampollo di ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] le inclinazioni poetiche del D., il quale coltivò con uguale fervore la lirica ed il poema eroico. Dopo aver conseguito il dottorato in legge, il D. si trattenne ancora a Napoli dove pubblicò un'opera erudita, la Dimostrazione dei luoghi tolti ed ...
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Scrittrice e drammaturga di lingua francese, nata a Orano (Algeria) il 5 giugno 1937 da genitori ebrei. Ha studiato ad Algeri e quindi si è trasferita in Francia, a Sceaux. Insegna letteratura inglese [...] fondatori della rivista Poétique (1974). Ha ricevuto il Prix Médicis nel 1969 per il romanzo Dedans.
La sua tesi di dottorato, L'exil de Joyce ou l'art du remplacement (1968), è considerata a tutt'oggi un'opera fondamentale sullo scrittore irlandese ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] il regolare corso di studi teologici, il B. si trasferì a Cracovia, dove il 27 giugno 1711 conseguì il dottorato in filosofia e teologia. A Cracovia rimase un triennio, come segretario particolare del principe Alessandro Lubomirski, quindi nel 1714 ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] o del Comune, avrà continuato a studiare in una delle più celebri università del continente, senza però probabilmente conseguire il dottorato; nei documenti infatti non viene mai indicato con il titolo di doctor.
Nel triennio 1431-1433. il C. insegnò ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] poi al noviziato dei gesuiti (entrò quindicenne in quello della provincia romana, il 29 nov. 1713). Nel Collegio romano ottenne il dottorato in filosofia (1720) e in teologia (1728). Aveva intanto avviato (dopo un soggiorno a Firenze tra il 1728 e il ...
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dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...
dottorando
s. m. (f. -a) [der. di dottorare, sul modello del gerundivo lat.]. – Laureato impegnato, in un ateneo universitario, in un corso di dottorato di ricerca.