Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] a Roma (1590), fu nella commissione per la revisione della Vulgata, poi rettore del Collegio Romano, quindi a Napoli , che il 13 maggio 1923 lo proclamò beato, il 29 giugno 1930 santo e il 17 settembre 1931 dottoredellaChiesa. Festa, 17 settembre. ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] una piccola stella, è spesso raffigurato nella sua apoteosi mentre gli rendono omaggio santi, dottoridellachiesa e filosofi pagani (pala d'altare di F. Traini per la chiesa domenicana di S. Caterina a Pisa, 1345; affresco di Andrea da Firenze nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] Girolamo d’Ascoli. Canonizzato da papa Sisto IV nel 1482, fu proclamato dottoredellaChiesa da papa Sisto V nel 1588.
Filosofia e scientia Christi
Per Bonaventura, la luce della fede, l’illuminazione che Dio concede agli enti dotati di ragione, è ...
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intelletto
Stefano De Luca
Insieme delle facoltà mentali che ci permettono di pensare e di giudicare
Se nel linguaggio comune intelletto e ragione sono termini sinonimi, nella storia del pensiero filosofico [...] renderebbe impossibile ogni sapere certo.
La concezione dell'intelletto come suprema facoltà conoscitiva ‒ in virtù della sua natura intuitiva ‒ fu ripresa, nel Medioevo, dal grande filosofo e dottoredellaChiesa san Tommaso (13° secolo) e, in epoca ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] dalle molte accezioni) è infatti in questo caso l'opinione, il parere, la dottrina di un autore (classico, Padre dellaChiesa, dottore o maestro) che è selezionata e ricopiata perché ritenuta degna di nota, o per essere inserita in un discorso ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] un resoconto dettagliato della storia dello gnomone e una descrizione della pianta dellachiesa e dell'anello in metallo pesante prendere in considerazione. Infatti, Andreas Christianus, un dottore in legge, nella sua lunga orazione funebre per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] a stampa De veteri foedere, fu nominato dottore aggregato del Collegio teologico dell’Università di Torino, ordinato sacerdote il 19 , e dunque la condanna della discordia dellaChiesa con il principio stesso della modernità, arrivavano a investire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] dell’eccezionale riconoscimento, ancora in vita, di maestro ufficiale degli eremitani, poi di priore generale e, infine, di arcivescovo e primate.
Il titolo di Dottore Dyson, New York 2004 (trad. it. Il potere dellaChiesa, a cura di G. Dotto, G.B.M. ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] del giudizio morale sullo stato presente dellaChiesa, divenuta incapace di svolgere il suo .: Per le vicende biografiche e accademiche: G.N. Alidosi Pasquali, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d’arti liberali, Bologna 1623, ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...