FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] della riproduzione in scala ridotta del S. Sepolcro edificata nel 1467 nella chiesa di S. Pancrazio a Firenze.
Nel codice trevisano della da identificare con il padovano Giovanni Marcanova, dottore in arti e medicina, bibliofilo e professore ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] relative agli anni studenteschi: nel 1438 fu testimone al dottorato in medicina di Giovanfrancesco, figlio di ser Donato di il 31 luglio 1467 a Bologna.
Scardeone segnalò la tomba della famiglia nella chiesa di S. Agostino in Padova, ma del M. si ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] suo prestigioso modello, parimenti apprezzato dagli uomini di Chiesa e dalla nobiltà di toga. Tale fenomeno è cappello di dottoredell'università.Gli elementi autobiografici presenti nelle Bucoliche e nelle Georgiche ispirarono delle immagini nelle ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] un prezioso alleato in Francesco Ramponi, prestigiosa figura di dottoredello Studio, e C. Zambeccari. Lo scontro si era nel corso del viaggio morì. Il suo corpo fu sepolto nella chiesa di S. Francesco di Ferrara. Nel 1416, cessate le ostilità ...
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NANI, Battista Felice Gaspare
Dorit Raines
– Nacque a Venezia il 30 agosto 1616, secondogenito (dopo Agostino, 1608-1666) del patrizio Giovanni dei Nani ‘dal Sesano’ (o ‘dal Cesano’) di S. Giovanni [...] Piero Renzoli, come scrisse Zeno, 1720, p. IIII) – dottore in legge dell’Università di Pisa e dal 1631 al 1661 revisore ai per legge della sua missione, chiese di essere sostituito con un nuovo ambasciatore. Tuttavia, dopo il rifiuto della carica da ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] Divina Commedia è in frammenti quasi lo specchio poetico della Somma del Dottore Angelico "(Paolo VI, lettera Altissimi cantus, 7 da lui fondato aveva trascorso il suo secolo d'oro dando alla Chiesa, fino al 1321, 2 papi, 13 cardinali, oltre 300 ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] godé in maggior misura degli altri.
Testimonianza della celebrità dei "quattro dottori", e specialmente dei primi due, è del testimonianza di un rapporto scientifico tra un glossatore e la Chiesa romana.
Che B., anticipatore geniale di indirizzi e di ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] riuscì a espletare, la presenza ai dottoratidell'Università e soprattutto l'attenzione a avere subito il dolore della morte dell'unico figlio superstite, Marino, mancato mentre era ambasciatore presso Carlo V. è sepolto nella chiesa di S. Sebastiano ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] e diversa per contenuto e stile, di cui fu autore il dottore francescano, al quale l'opera è attribuita dalla quasi totalità dei codici . 75), ruderi di chiese (cap. 77), conosce la distanza del Santo Sepolcro dal luogo della crocifissione (cap. 80). ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] che non pare fosse dottore e che morì prima del 1377.
Assai ampia fu la produzione dottrinale e pratica dell'A., che tuttavia non L'A. riconosceva alla Chiesa il potere temporale, ma sosteneva altresì l'uguaglianza delle due potestà, civile ed ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...