BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] Facchini, p. 50, n. 16). E' pure indubbio che nell'indurre lo stesso Benedetto XIV a proclamare Leone Magno "DottoredellaChiesa" (costituzione Militantis Ecclesiae del 13 ott. 1754) debba aver contribuito la pubblicazione - sia pur parziale, allora ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Minucci e il padre generale dei domenicani, Giacinto Cipolletti, sollecitarono dalla S. Sede la proclamazione di A. a dottoredellaChiesa; desiderio che allora non ebbe accoglimento, ma venne attuato nel 1960 da papa Giovanni XXIII, in occasione ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] eclesidsticos, XXVIII (1954), pp. 604-606, 608, 612;A. M. da Carmignano di Brenta, San Lorenzo da Brindisi, dottoredellaChiesa universale (1559-1619), I-IV, 2, Venezia-Mestre 1960-1963, ad Indicem;R. Belvederi, Guido Bentivoglio e la politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] 20 agosto 1602, deliberarono che fossero dipinte nel primo chiostro alcune storie della sua vita). Adriano VI lo canonizzò il 31 maggio 1523. Venne proclamato dottoredellaChiesa nel 1960 da papa Giovanni XXIII.
Unanimemente riconosciuto come lucido ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] 'abate francese F. Lamennais, che appariva in quegli anni il nuovo grande dottoredellaChiesa, e la cui influenza fra i cattolici italiani, nella prima fase della sua attività, fu enonne. L'Amicizia cattolica inseriva nel suo catalogo le opere dei ...
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SAN GIROLAMO, Andrea da
Jacopo Paganelli
Riccardo Parmeggiani
SAN GIROLAMO, Andrea da. – Nacque verosimilmente a Bologna negli anni Venti del Trecento. Figlio di Federico, docente di diritto canonico [...] il cui conio si deve alla particolare devozione nutrita dall’insigne giurista verso il dottoredellaChiesa, sublimatasi nell’opera Hieronymianus.
L’adozione dell’illustre canonista Giovanni Calderini, a suo tempo compiuta dal nonno, ha dato adito a ...
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creazione
Freya Anceschi
Attilio Mellone
Ha due soli esempi, nel senso proprio di " atto del creare e dell'essere creato ", nel secondo trattato del Convivio: V 6 questi tre ordini fanno la prima gerarchia: [...] a VII 130-138). La c. contemporanea degli angeli con il mondo sensibile è presentata come certa da D. contro qualche dottoredellaChiesa (XXIX 37-45). La Monarchia interpreta alla lettera la cosmogonia biblica perché pone la produzione del sole e ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e DottoredellaChiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] invece nel già citato manoscritto di Basilea (cc. Ov, Gv; Walter, 1972, figg. 7, 14).Nelle vesti di DottoredellaChiesa, G. è rappresentato, sin dal sec. 11°, insieme agli altri patriarchi di Costantinopoli Basilio il Grande e Giovanni Crisostomo ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] fu la teologia morale. L'insegnamento e gli scritti lo resero una delle maggiori autorità del sec. XIX. Anche se egli indulse un po' a s. Alfonso il titolo di dottoredellaChiesa (1870), il promotore della fede estrasse una serie di osservazioni ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] lavori alla tribuna. L'abside di questa chiesa è stata ricostruita nel 1700; tuttavia un affresco della Biblioteca Vaticana del 1588, raffigurante la Proclamazione di s. Bonaventuraa dottoredellaChiesa, avvenuta in questa basilica, ne tramanda l ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...