LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] (1678-1759): Carlo Antonio, dottore in filosofia e teologia, protonotario apostolico, cavaliere dello Speron d'oro e conte palatino connettere la storia locale a quella d'Italia e dellaChiesa. Nell'ambito dell'attività di giurista, il L. portò poi a ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] giorno di S. Fermina 24 nov. 1793, ibid. 1794; Omelia ... recitata nel giorno di S. Fermina 24 nov. 1794sopra il rispetto dellaChiesa, ibid. 1794; Lettera in cui si rallegra col suo popolo del frutto ricavato dalle Sante Missioni, s.l. s.d., Omelia ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] Chiesa di Limoges e cappelanus papae con l'attribuzione successiva di varie rendite e privilegi, fra i quali (17 sett. 1316) quello di non essere ordinato per tre anni né diacono né prete, malgrado fosse rettore della parrocchia di Gaure. Dottore ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] Ordine francescano, per passare al servizio dellaChiesa di Napoli con l'abito clericale.
Si sa poco delle vicende di F. dopo il generale, ibid. 1763; Ragionamento della eredità di d. Agnese Caterina Alonzo... contra il dottore d. Marcello Ferro, s.d ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] ad esempio, che un fratello del padre dell'E., Rainaldo, fu dottore di Collegio e giureconsulto di ampia fama.
da sempre assertore di una riforma religiosa all'interno dellaChiesa - come l'Enchiridion con cui Erasmo interveniva violentemente ...
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FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] 1309; poco dopo lo ritroviamo insieme con altri dottori, particolarmente noti in città, interpellato in un lodo quale il papa chiedeva ai Bolognesi di ritornare alla soggezione dellaChiesa. Dopo questa data cessano le testimonianze a lui relative. È ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] II, alcune importanti questioni riguardanti la situazione dellaChiesa genovese.
Come molti altri appartenenti al suo partire dal 1° luglio. Il 9 agosto dell'anno successivo fu designato, unico dottore, tra i sedici ambasciatori inviati a Pavia per ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] dello Studio patavino (Zonta e Brotto, nn. 804, 1023, 1584, 1625) e in uno di essi (n. 2404) anche come dottore artium et theologiae. Il titolo di dottore al 1449, Paolo è citato come pievano dellachiesa di S. Giovanni Elemosinario di Rialto, presso ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] da essi per l'accettazione della bolla Unigenitus e la totale difesa delle prerogative papali, anche nel temporale. In occasione dell'emergenza di Parma del 1768 il B. scrisse Dello spirito dellaChiesa coi Principi della Terra sopra l'una e ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] il C. concluse gli studi conseguendo il titolo di dottore in decretis, né quando fosse elevato alla dignità di uomo politico del 1300, Bologna 1901, passim; O. Vancini, Bologna dellaChiesa 1360-1375, in Atti e memorie d. R. Dep. di storiapatria ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...