MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] pp. 349-365; E. de Guilhermy, Ménologe de la Compagnie de Jésus, II, Paris 1894, pp. 170-173; P. Pirri, Lo stato dellachiesa ortodossa di Costantinopoli e le sue tendenze verso Roma in una memoria del p. G. M., S. I., in Miscellanea Pietro Fumasoni ...
Leggi Tutto
AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] Guarnelli, che morì nel 1654). Nel 1607 fu dichiarato dottore in utroque iure a Macerata.
Cominciò allora la sua attività sembra il Discorso sopra l'interdetto dellaChiesa et Hospitale di S. Giacomo de Spagna a Roma dell'anno 1628 e dedicato al suo ...
Leggi Tutto
FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] lavorarono ai "quadroni" a fresco sul muro della parte superiore dellachiesadella Morte. Non si hanno più sue notizie dopo Girolamo di Bernardino).
Secondo il Libanori (1659), Girolamo fu dottore di leggi e teologo e divenne più volte abate annuale ...
Leggi Tutto
PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] ductus della figura angelica si legano le statue in travertino di S. Susanna e di S. Felicita nella facciata dellachiesa di di San Hieronimo dottore, in travertino», destinate alle «nicchie della facciata [all’esterno] della cappella», sull’attuale ...
Leggi Tutto
LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] felsínea…, pp. 123-128).
Per quanto concerne l'attività del L. in qualità di architetto, la sua partecipazione al rinnovamento dellachiesa di S. Agostino a Cesena è documentata nella stesura di un nuovo progetto entro la primavera del 1747 e nella ...
Leggi Tutto
MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] a Roma nel luglio 1555. Quest'ultimo lo ricordava "come dottore" (Marcatto, 2003, p. 68), intento a tenere scuola con al M. l'ostilità verso i dettami dellaChiesa sul tema della giustificazione e soprattutto in merito al sacramento eucaristico ...
Leggi Tutto
GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] presso l'Università di Padova (cfr. Acta graduum) e fu nominato "dottor di Collegio" il 29 luglio 1448 (Soranzo). Non si conoscono i abbastanza ampio nella città di Roma e nello Stato dellaChiesa e forse anche nel Regno di Napoli, fu tempestivamente ...
Leggi Tutto
CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] costituito solo di termini tratti dalla Bibbia, dai Padri e dalle preghiere dellaChiesa e destinato ad uso privato, ma finito misteriosamente nelle mani di Giacinto Serry, dottoredella Sorbona e lettore di teologia a Padova, che lo accusò di essere ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] non più a un cardinale legato, ma al dottoredello Studio Giovanni da Legnano costituì una sorta di sanzione s. 3, XIX (1901), pp. 44 s., 76 s.; O. Vancini, Bologna dellaChiesa, ibid., XXIV (1906), p. 551; Id., La rivolta dei Bolognesi al governo dei ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] . Nel 1399 sposò Margherita, figlia di Nicolò Ludovisi, dottore di leggi e cavaliere, persona di alto rilievo nel mondo , concluso il concilio che a Firenze aveva decretato l'unione delleChiese latina e greca, l'imperatore d'Oriente entrò a Bologna ...
Leggi Tutto
dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...