INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] incaricato se ne conservano solo alcune (i quattro Evangelisti, un DottoredellaChiesa, S. Paolo e la Colomba dello Spirito Santo), staccate dal sottarco della cappella e collocate nel convento attiguo.
Secondo Vasari questi affreschi sarebbero ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] testamento del 1628, lasciava all'amico avvocato Giacomo DellaChiesa "tutti li miei manuscritti, pregandolo a bruggiarne la non da quel politico che egli si spaccia, da semplice dottore". Ancora nel 1652, gli Inquisitori di Stato ricorderanno la ...
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DELLACHIESA, Gioffredo
Renato Bordone
Almeno due sono i personaggi di questo nome appartenenti all'antica famiglia saluzzese vissuti entrambi nel secolo XV: il primo, nato nel 1397, fu consigliere [...] appartenente allo stesso ramo.
Sono figli di un Guglielmo DellaChiesa, abitante a Saluzzo nel 1330, Nicolino, sindaco famiglia Achiardo apparteneva anche il genero di Gioffredo, il dottore Pietro Achiardo, che sposò l'unica figlia del cronista, ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] presente l'imperatore Sigismondo; come anche, nell'ottobre, a quella in cui si erano discussi alcuni articoli sulla progettata riforma dellaChiesa.
Eletto papa Martino V (11 nov. 1417), e avviandosi il concilio al termine, il 18 apr. 1418, quando si ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] troppo giovane per incarichi di tanto rilievo -, al Niccolò Della Torre dottore in medicina già comparso tra i testimoni d'un trattato di testimoni che sono ragguardevoli nobili lagunari, nella chiesa giudecchina di S. Giovanni Battista.
Fonti e ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] dello stesso anno era presente, nella chiesadella forma mentis dell'autore e della stessa architettura della sua opera, premessa, insieme ai restanti simbolismi non solo matematici, all'allegoresi. Dimostra altresì, da un lato, come il D., dottore ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] il convento dei serviti a Duino e innalzò la torre campanaria della vicina chiesa di S. Giovanni, né è casuale che, tra i dell'Impero, capitano ereditario di Duino Cormons Vipulzano e annessi nonché signore di Piuma Fratta e Sagrado, il dottore in ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] i capi della congiura vi era un sacerdote bolognese molto stimato in città, certo Battista Manzoli, dottore di dell'abilità diplomatica di Sante Bentivoglio. In forza di essa, infatti, Bologna, pur riconoscendosi direttamente soggetta alla Chiesa ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] di pietà nel 1629, '30 e '31; preside alla Custodia dell'Adige nel 1624; nel 1628, insieme al dottor Antonio Vidale, accompagnò i revisori e provveditori sopra il fiume Adige della Repubblica di Venezia ad ispezionare i territori veronesi e padovani ...
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Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] Lovanio, ove conseguì il dottorato (1619) e resse la cattedra di Sacra Scrittura (1630). Nel 1635 divenne vescovo di Ypres. Aveva, con l'amico, progettato una riforma dellaChiesa, comprendente il rafforzamento dell'autorità dei vescovi contro quella ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...