CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] riconciliazione dellaChiesa occidentale. Il C., che già si era occupato della questione -G. Brotto, I-II, Padova 1970, ad Indicem. Il Del Re (P. di C., dottore di verità) pubblica la lettera del 31 ott. 1403 con cui il C.venne nominato podestà di ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] il duca d'Alba il 4 settembre aveva passato il confine dello Stato dellaChiesa. Il piano sembrò al Brissac troppo rischioso e fu respinto del Vimercati e un parere di G. A. Giacomello, dottore in legge e regio auditore, che sosteneva l'impossibilità ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] catechista e predicatore laico, venne consacrato ministro dellachiesa italiana di Ginevra (25 maggio 1561), dottore attempato e consumato nella Theologia" ma di "uno scholare ben giovene". La stessa sottolineatura polemica della giovinezza dell ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] il 20 nov. 1870, partecipò con un discorso di ampio respiro alla discussione della legge sulle "guarentigie".
A quanti non accettavano la separazione dellaChiesa dallo Stato e ritenevano quindi impossibile dare garanzie al pontefice circa la sua ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] le ripetute dichiarazioni di sottomissione all'autorità dellaChiesa romana, fu anch'esso condannato dall'Inquisizione ad un amico, il di cui originale resta presso del sig. dottore bibliotecario G.A. Sassi nella Biblioteca Ambrosiana (2 cc. a stampa ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] ). Sono ricordati della stessa famiglia, tra gli altri, un Agnolello e un Alessandro di Giovannello, dottore, inviati in diverse infatti, i frati di S. Maria Nuova ricevettero il possesso dellachiesa e del convento di S. Fortunato non dalle mani del ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] che trattassero materia di fede o di autorità dellaChiesa senza l'autorizzazione del vescovo o del vicario traduttore di Plutarco Giovanni Regio. Il veneziano Bertuccio Lamberti, dottore in arti, canonico di Concordia e protonotario apostolico, fu ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Cinquecento, quando nel 1589 lo vide Michele Poccianti nella biblioteca dellachiesa di S. Trinita; ma a metà del Settecento, generale dei camaldolesi Girolamo da Uzzano (1390) e di quella del dottore in leggi Nicola Lapi.
Di D. si hanno pure, in ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] legum recentemente istituito, che richiedeva il titolo di dottore in diritto civile. Pertanto il L. in ottobre lat. 3920, Roma 1997, p. 77; Umanesimo e padri dellaChiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] dottore in utroque iure, si trasferì a Roma. Qui, nell'ottobre 1690, fu tra i quattordici letterati che fondarono l'Accademia dell Roma 1933, ad ind.; A. Van den Wyngaert, Mgr. Bernardino DellaChiesa évêque de Pékin, et mgr. C.T. M. de T., ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...