BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] titolo di dottore in diritto civile e canonico. In possesso di numerosi benefici, entrò nel 1637 al servizio della Curia: 1680, VI, 1, Frauenfeld 1867, ad Indicem; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edifici di Roma, V, Roma 1874, p. 345; ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] dove e quando abbia svolto tali studi; dal documento di dottorato, riportato dal Verde, risulta aver frequentato le sedi universitarie ; fu per questo che il 26 settembre i canonici dellaChiesa pisana, confermando la decisione presa dai priori e dal ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] tutti di alto livello e confacenti alla sua qualità di dottoredello Studio. Essa cominciò, per quanto ne sappiamo, a gli avversari, accettando che Bologna tornasse sotto il dominio dellaChiesa. I Dieci, informati dallo stesso duca, avviarono ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] che veniva collocata nella cappella omonima dellachiesa di S. Tommaso.
Il F. è menzionato ancora il 5 ag. 1391 come esaminatore: il 18 ottobre era assente da Pavia, e il salario che egli "olim" dottoredello Studio pavese percepiva veniva assegnato ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] stesso anno un altro giudice del Maleficio di Vicenza, il dottore in legge Bartolomeo Soriano, membro di una famiglia di cittadini originari cerimonia celebrata presso l’altare dellachiesa milanese del monastero delle angeliche di S. Paolo Converso ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] dottori in legge. Trascorse gli anni dell'adolescenza a Napoli presso lo zio Leone, giudice della Vicaria e professore di diritto civile e canonico a Napoli, che lo introdusse negli ambienti dell le consuetudini dellaChiesa salemitana per porre ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] suoi complici consultarono Bartolomeo da Piacenza e altri dottori in diritto e teologi riguardo ai casi di pazzia del papa e di negligenza o incapacità nel governo dellaChiesa. Urbano VI chiese intanto al S. Collegio di approvare la deposizione ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] contemporanei, come Ludovico Bolognini; testi sacri, tra cui un codice molto antico della Bibbia; opere di dottoridellaChiesa, da Agostino a Tommaso; testi della letteratura latina, da Cicerone a Seneca; opere di Cassiodoro, Petrarca, Francesco ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] (1678-1759): Carlo Antonio, dottore in filosofia e teologia, protonotario apostolico, cavaliere dello Speron d'oro e conte palatino connettere la storia locale a quella d'Italia e dellaChiesa. Nell'ambito dell'attività di giurista, il L. portò poi a ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] il C. concluse gli studi conseguendo il titolo di dottore in decretis, né quando fosse elevato alla dignità di uomo politico del 1300, Bologna 1901, passim; O. Vancini, Bologna dellaChiesa 1360-1375, in Atti e memorie d. R. Dep. di storiapatria ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...