AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] ebbe grande parte nella vita politica della città. Un altro dei suoi figli, Marco, fu dottore in legge. La famiglia però 1541 e fu sepolto insieme con i suoi consanguinei nella chiesa di S. Pietro Martire.
Nonostante l'altissima considerazione che ...
Leggi Tutto
CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] Uscì nel 1818 dall'università col titolo di dottore in giurisprudenza: e il proposito di attendere alla il 21 marzo 1839 e battezzato Henri-Marcus-Diodati nella chiesa evangelica della città. L'atto di battesimo non registrava la paternità del ...
Leggi Tutto
FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] ragione, un autodidatta, fattosi quasi da solo negli anni fiorentini.
Dottore il 9 luglio 1853, ebbe tosto l'incarico d'insegnamento del la "giustizia" della condanna, in quanto Socrate minacciava o frantumava l'indistinzione di Chiesa e Stato in cui ...
Leggi Tutto
BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] Giulio, Prospero e Borgaruccio. Al primo, che era dottore di leggi, Prospero dedicò nel 1565 il suo trattatello De York 1943, pp. 216 s.
Su Prospero iuniore: V. Forcella, Le iscrizioni delleChiese... di Roma, VIII, Roma 1876, p. 504, n. 1170.
Su ...
Leggi Tutto
FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] Elisabetta Gonzaga duchessa d'Urbino). Divenne dottore in filosofia il 19 nov. 1512, ma prima ancora della laurea godeva di gran credito come 1769, pp. 104 e 220). Il F. fu seppellito nella chiesa di S. Domenico.
Il F. fu soprattutto un celebre e ...
Leggi Tutto
LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] dottore in legge, ascritto nel 1687 al Collegio dei dottori G.M. Crescimbeni già dal 1690.
L'Archivio dell'Arcadia presso la Biblioteca Angelica di Roma conserva trenta il 17 febbr. 1760 e fu sepolto nella chiesa di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: Piacenza, ...
Leggi Tutto
BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] ., che morì il 15 giugno 1682 a Roma, dove venne sepolto nella chiesa di S. Maria della Vittoria.
Nel panorama piuttosto desolato della librettistica italiana, soprattutto della seconda metà del Seicento, l'opera del B. ("diplomate, avisé, fin lettré ...
Leggi Tutto
GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] fu seppellito nella chiesa di S. Ambrogio. È lo stesso G., nella sua Origine, geneologia ed huomini illustri della fameglia de' Ghilini dottore collegiato di Alessandria. Per quanto narratore diligente, il G. non giunge a una puntuale critica delle ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] il quadriennio teologico nella università. Sacerdote nel 1844, dottore in filosofia nel 1852, due anni dopo era abilitato risultò invece passiva e determinò una forte perdita per il bilancio della curia. L'apporto del C., che poté lavorare su una ...
Leggi Tutto
BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] riguarda la concessione dei dottorati. Il suo moralismo e la sua fedeltà alla Chiesa lo misero talora in grave L. Frati, B. e Gio. Gaspare da S., in Studi e mem. per la storia dell'Università di Bologna, I (1908), pp. 197-227 (a pp. 226 s. la lettera ...
Leggi Tutto
dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...