L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] legno serviva anche per costruire pareti e tetti delle case e dellechiese, per fabbricare mobili, scodelle, cucchiai, quasi girare: si poteva uscire soltanto per chiamare d'urgenza il dottore o il prete. Gli unici a non preoccuparsi erano i ladri ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] s.; L. A. Colliard, Un dottore d. ateneo Patavino..., Verona 1972, ad vocem; Diz. crit. della letter. ital., a cura di V . Branca, Torino 1973. 1, p. 669; 11, p. 637; 111, p. 371; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] si sarebbe spontaneamente lanciato. Ma se, sul modello del dottoredelle genti, fosse stato destinato alla spada e condotto al sentimento di vendetta, provvide soltanto alla restituzione dellechiese ai cattolici, perché la retta fede, senza ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] un prezioso alleato in Francesco Ramponi, prestigiosa figura di dottoredello Studio, e C. Zambeccari. Lo scontro si era nel corso del viaggio morì. Il suo corpo fu sepolto nella chiesa di S. Francesco di Ferrara. Nel 1416, cessate le ostilità ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] riuscì a espletare, la presenza ai dottoratidell'Università e soprattutto l'attenzione a avere subito il dolore della morte dell'unico figlio superstite, Marino, mancato mentre era ambasciatore presso Carlo V. è sepolto nella chiesa di S. Sebastiano ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] e giudiziario dello Stato. Vecchio e malato, rifiutò ogni altra nomina, alternando la sua presenza in Senato a sempre più frequenti e lunghe villeggiature nella sua villa di Padova.
Morì a Venezia il 15 maggio 1535 e fu sepolto nella chiesa di S ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] Azzo, celebre dottore in legge, e Pietro Riccio, sposato nel 1271 con Diana di Giovanni Scannabecchi, membro di una delle più importanti, , ubicati tra il palazzo Vecchio del Comune e la chiesa di S. Maria dei Rustigani: "domus que fuerunt heredum ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] posto che si fosse reso vacante, il che avvenne prima della fine dello stesso anno.
Nell'autunno del 1431 riprese l'insegnamento e del Collegio dei dottori e le magistrature cittadine, il suo corpo fu tumulato in un'arca posta nella chiesa di S. ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] diritto presso lo Studio e chiese ospitalità in casa degli zii Conseguito il titolo di dottore in legge, il L 230 s., 263, 281, 338, 347 s., 354, 358, 382 s.; C. Ugurgieri della Berardenga, Pio II Piccolomini, Firenze 1973, pp. 35, 40 s., 46, 222 s., ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] l fosse un pazzo. Lui replicò un'altra botta pur nel petto [dello Sforza] et alhora conobbi che 'l haveva ferrito el prefato signore a e tutti insieme lo finirono a colpi di pugnale. Nella chiesa si scatenò il panico; il L., fuggendo, inciampò nelle ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...