CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] lunghi anni al riparo dell'istituto matrimoniale che garantì allo spregiudicato principe dellaChiesa la necessaria decorosa copertura invidiabili favorì fu Domenico Giannotti da Rignano, cavaliere e dottore di leggi, che in un atto stipulato il 12 ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] Anziani consoli, i dieci componenti la Balia: il dottore di leggi Carlo Zambeccari, i banchieri Jacopo Bianchetti, Francesco effigiati in marmo nella cappella di S. Giorgio dellachiesa di S. Petronio. Successivi avvenimenti sconsigliarono di dare ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] ., che a questa data risulta dottore in entrambi i diritti, divenne referendario dell'una e dell'altra Segnatura; in seguito risulta in connessione con un'immagine della Madonna. Allora egli era già prevosto dellachiesa collegiata dei Ss. Nazzaro e ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] da Volterra, francescano e dottore in teologia, la facoltà di conferire, insieme con altri quattro dottoridella facoltà di teologia di far valere le proprie qualità presso le supreme autorità dellaChiesa. Ricoprì questa carica fino al 23 marzo 1374, ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] ) scritte dal G. a Bartolomeo di Biagio, dottore senese, interessato a ottenere copie dei commenti di Innocenzo de la révolte de l'État pontifical en 1375, in Riv. di storia dellaChiesa, V (1951), pp. 145-165; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] delle armi, il D. si addottorò in utroque iure a Torino. Nel 1529 viene ricordato già come dottore nel collegio di leggi dello che non vi figurano nemmeno oggi. V. inoltre F. A. DellaChiesa, Cat. di tutti gli scritt. piemontesi..., Torino 1614, pp. ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] . Fu cittadino palermitano e celebre giurista. Dottore utriusque iuris, fu giudice della Magna Curia siciliana e consigliere del re una controversia sorta tra due preti catanesi per il possesso dellachiesa di S. Maria La Grande. È da ritenere che il ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] tutti di alto livello e confacenti alla sua qualità di dottoredello Studio. Essa cominciò, per quanto ne sappiamo, a gli avversari, accettando che Bologna tornasse sotto il dominio dellaChiesa. I Dieci, informati dallo stesso duca, avviarono ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] da Clemente XI per sé e gli eredi il giuspatronato dellachiesa collegiata di S. Stefano di Sorico, che aveva Giovanni, e la moglie. Tra i figli il primogenito Giuseppe fu dottore collegiato di Como, vicario del padre nella podesteria di Pavia nel ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] dottore in legge, e sorella di Bernardino, francescano degli osservanti.
I Gallerani appartenevano al novero delle famiglie che costituivano l'apparato burocratico della pp. 188-191; F.A. DellaChiesa, Theatro delle donne letterate, Mondovì 1620, p. ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...