Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] pp. 199-200).
Alcuni anni dopo, nella lettera Al signor dottore Francesco Zanotti (1763), Denina compose alcuni versi su Rousseau, autore di l’avvio della politica controriformistica dellaChiesa.
Naturalmente, il tema della popolazione è ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] . Nell'ottobre Pesaro fu riassorbita nel dominio diretto dellaChiesa. Durante il solenne ingresso del luogotenente pontificio, Michele Claudio, prestarono il giuramento di fedeltà Camillo Sampierolo, dottore in legge, dal D. difeso in giudizio ai ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] compaiono ancora una volta personaggi della commedia dell'arte (Dottore, Pantalone, Coviello, Zanni), coreutico-drammatico che alludeva al conflitto in corso fra lo Stato dellaChiesa e il Ducato di Parma, dove compaiono i personaggi di Roma ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] Calcedonia in senso strettamente cirilliano e, del dottore alessandrino, assumeva la dottrina completa, comprese le sembra che Giustiniano intendesse sottomettere la sua autorità a quella dellaChiesa.
Uno scambio epistolare tra G. e Cesario d'Arles ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] diretta di Dio da parte dell'anima trasfigurantesi. Egli non può essere detto un dottoredella mistica, la quale fu di infrazione ai tre voti ed ai precetti di Dio, dellaChiesa e della legge naturale validi per tutti gli uomini: il segno principale ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] lettera del Towiański, che rimproverava al papa la decadenza dellaChiesa ed a questa contrapponeva l'"Opera di Dio", era ricordano: Il dottore in legge T.C. di Torino per essere aggregato al Collegio della facoltà di leggi dell'università di Torino ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] ' santi e beati dell'Umbria, I, Foligno 1647, pp. 707-11; A. du Monstier, Martyrologium francisc., Parisiis 1653, pp. 375 s. Cfr. anche: L. Torelli, Secoli agostin. overo Historia gen. del sagro ord. eremitano del gran dottore di S. Chiesa,s. Aurelio ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] De anima di Aristotele. La sua tomba si trova nella sacrestia dellachiesa dei Ss. Filippo e Giacomo degli eremitani a Padova.
Nell’ esegesi della lettera, e meno di frequente nelle interpretazioni dottrinali; polemizza sovente con Egidio, dottore del ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] statue dorate del retablo (che include anche i ss. Pietro, Paolo, Andrea e Giacomo Maggiore, gli Evangelisti e quattro dottoridellaChiesa) furono messe in opera solo nel 1590; mentre le figure per i cenotafi vennero collocate nelle loro logge entro ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] esclusivamente a un prozio, Taddeo Fissiraga, sacerdote e dottore in scienze, nominato nel 1456 vicario generale dal vescovo ebbe anche alcune cariche ecclesiastiche e civili: fu parroco dellachiesa di S. Marcellino, lettore di musica alla corte ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...