ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] In considerazione della sua giovane età, l'E. venne dichiarato legittimo amministratore e commendatario perpetuo dellaChiesa fino dottore in utroque e abate commendatario di Sainte-Croix de Bordeaux, Giulio Salvati. In seguito all'esecutorietà dell ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Pietro e di S. Paolo collocate sui pilastri dell'arco trionfale dellachiesa dei Ss. Michele e Gaetano con i le fabbriche fogginiane a Firenze e in Toscana tra Sei e Settecento, tesi di dottorato, Univ. di Firenze, 1992; Id., G.B. F. e il camerino ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] l'Università, ottenendo nel febbraio 1615 il titolo di dottore in diritto civile e canonico. Fece poi ingresso nel uno stretto e armonioso rapporto con le due più alte cariche dellaChiesa, il cardinale nipote e il segretario di Stato (ufficio che ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] del podestà "Loysius de Mactafarris de Giadra", G., ormai dottore in diritto, lo seguì esercitando la funzione di "officiale". nella città abruzzese nel 1454 per porre la prima pietra dellachiesa destinata a ospitare le spoglie del santo e ancora nel ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] documento tedesco dell'11 giugno 1423 come canonico di S. Pietro, dottore in utroque iure e auditore della corte di Vitelleschi aveva potuto ristabilire il potere del papa nello Stato dellaChiesa. Eugenio IV cercò con tutti i mezzi di convincere il ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] Non si sa dove Poggetto abbia acquisito il titolo di dottore in diritto canonico a lui attribuito per la prima volta X (1988), pp. 37-52; A. Vasina, Bologna nello Stato dellaChiesa: autorità papale, clero locale, comune e studio fra XIII e XIV secolo ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] del giudizio morale sullo stato presente dellaChiesa, divenuta incapace di svolgere il suo .: Per le vicende biografiche e accademiche: G.N. Alidosi Pasquali, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d’arti liberali, Bologna 1623, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] del Dottore Carlo Luigi Farini intitolata Dei Nobili in Italia e dell'attuale indirizzo delle opinioni Pirri, M. d'A. e Pio IX al tempo del quaresimale della moderazione, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, III(1949), pp. 191 ss.; A. M. ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] cento Propositiones ex omni theologia selectas (Romae 1818).
Il titolo di dottore in teologia arrivò il 6 sett. 18 18, quando già da due tutta la sua gravità il pericolo che lo Stato dellaChiesa potesse perdere la sovranità e, timoroso che le forze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] che il papa era da ritenersi giudice supremo e dottore infallibile solo in materia di fede e morale e non delle dottrine e delle opinioni corse ne’ cinque primi secoli dellaChiesa in proposito della divina Grazia, del libero arbitrio, e della ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...