BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] alla metempsicosi, di attendere all'arte divinatoria e magica, di negare la verginità di Maria, di disprezzare i dottoridellaChiesa, di ritenere che i peccati non vengano puniti, di essere già stato processato a Roma, di indulgere al peccato ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] , come ella aveva desiderato, di fronte all'altare maggiore dellachiesadell'Annunziata: la sua lapide era costituita da una pietra semplice dottori in diritto civile e canonico, che seppe completare negli ultimi anni di regno la codificazione della ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] le grandi ere della storia del pensiero: quella dei dottori che si conclude con Tommaso e con Dante; l'epoca della Riforma, iniziata complessiva unità, rivendicava il "primato morale dellaChiesa" anche nella gestione delle "cose di quaggiù". Il C. ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] insieme con Muzio Attendolo Sforza, aveva invaso gli Stati dellaChiesa e riaperto il conflitto con Giovanni XXIII. Divenuto uomo notai. Nel 1440 fu membro della commissione che approvò l'immatricolazione di due nuovi dottori: Rolando de' Bonarli di ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il ridimensionamento dei poteri papali e il governo dellaChiesa esercitato da un concilio convocato dall'imperatore. . Comunque il tentativo del re di far condannare dai dottoridella Sorbona la tesi del papa attraverso quella di Guiral Ot ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] del 27 apr. 1476 Sisto IV disponeva il richiamo dei due dottori perugini in patria. Le condizioni erano che, oltre al salario corrisposto una brillante carriera accademica e diplomatica al servizio dellaChiesa. L'anno seguente vede l'elargizione al ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] la facoltà di definire la fede, non potrebbe cambiare lo statuto dellaChiesa, né darsi un successore.
Tra le opere scritte dal D. le annotazioni di Baldo e di altri dottori illustri e il commento dell'editore A. de Nevo).
Repertorium aureum ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] alla Pia Casa di Sapienza per retribuire quattro dottori che insegnassero diritto civile e canonico, logica e alla donazione del cardinal N. F., Firenze 1857; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edifici di Roma, II, Roma 1873, p. 25 n ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] genn. 1338, a restituire la città al governo dellaChiesa e convocò ad Avignone le autorità cittadine insieme con gli 381 s.; P. Posenato, Dottori e studenti del primo Trecento a Padova, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, III (1970 ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] tutti di alto livello e confacenti alla sua qualità di dottoredello Studio. Essa cominciò, per quanto ne sappiamo, a gli avversari, accettando che Bologna tornasse sotto il dominio dellaChiesa. I Dieci, informati dallo stesso duca, avviarono ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...