BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] che assecondano le figure allungate dei due santi (Marelli, p. 208). Nel 1591 lo scultore eseguì i DottoridellaChiesa per il pulpito meridionale (definitivamente concluso nel '94), che insieme con i Simboli degli evangelisti, realizzati questi ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] a non posporre alla cura dei mali fisici altrui la cura della propria anima e il metodo seguito nella stesura consiste nel raccogliere ordinatamente, dagli scritti dei dottoridellaChiesa, i brani attinenti ai doveri del medico. L'opera rivela ...
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MARIO da Venezia
Dario Busolini
MARIO da Venezia (al secolo Mario Bignoni). – Nacque a Venezia il 23 dic. 1601 dall’agiata famiglia Bignoni che lo avviò al sacerdozio nel seminario patriarcale. Nel [...] cappuccina Bernardino da Novara e Semplice da Venezia, i quali, pur ammirando le citazioni dei Padri e dei dottoridellaChiesa, adornate da «vaghe, ammirabili e non ordinarie erudizioni», precisavano che di queste ultime «gl’huomini troppo curiosi ...
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GIAMPIETRO da Spilimbergo
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano attivo tra le fine del XV secolo e il secondo decennio del Cinquecento; né si hanno dati documentari [...] sanvitese e databili ai primissimi anni del Cinquecento (Furlan - Bergamini; Bergamini, 1990): le figure del Salvatore benedicente in una mandorla, dei DottoridellaChiesa, oltre a quelle a mezzo busto di Profeti e di Sante, dipinte nell'abside ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] anni Ottanta, sono attualmente molto rovinate.
Nella volta dellachiesa di S. Cataldo il G. rappresentò i Miracoli del santo. Alle pareti sono invece raffigurati alcuni medaglioni con i DottoridellaChiesa e i santi patroni di Bari e di Barletta ...
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CAPULIO, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Cortona intorno al 1560.
Come incerta è la data di nascita, così la forma stessa del nome varia: Capuleus, Capullejus, Capullius (Capulli). Anche il nome [...] per le molte reliquie che vi erano conservate. Divenuto procuratore generale dell'Ordine, si diede all'insegnamento, ma contemporaneamente iniziava la sua meditazione sui dottoridellaChiesa. Nel 1593 divenne il sesto reggente del collegio di S ...
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BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] e degli altri affreschi del presbiterio: l'arcaico Cristo benedicente (parete di fondo), Patti musicanti, DottoridellaChiesa e Allegorie evangeliche, Allegorie degli elementi (volta). Al medesimo complesso decorativo doveva appartenere anche una ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] carni. Alcune incisioni, che vanno sotto il nome del G., come i DottoridellaChiesa latina appaiono eseguite in maniera differente perché, avverte Moschini, l'intervento diretto dell'incisore era stato minimo: le matrici per l'acquaforte erano state ...
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giubileo
Giovanni Reggio
Si chiama g. o anche ‛ anno santo ' una solenne indulgenza plenaria concessa periodicamente dal papa (ora ogni 25 anni) per ottenere particolari grazie, che vengono indicate [...] volta solo nel 1457 da Callisto III. Ma fin dalla metà del secolo XIII i dottoridellaChiesa sostennero l'applicabilità ai defunti delle indulgenze concesse dalla Chiesa (cfr. s. Tommaso Sum. theol. Suppl. 25 1) e D., accettando la dottrina dei ...
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BASCHENIS
Luigi Angelini
Famiglia di pittori di origine bergamasca (secoli XV-XVII) operanti nel Trentino e in Lombardia. La prima notizia riguarda un Antonio figlio di Giacomo, citato nel 1451 in un [...] 1490". Più tardi, ancora i due fratelli affrescarono l'abside dellachiesa dei SS. Filippo e Giacomo a Segonzone in Val di Non, raffigurando i Quattro dottoridellaChiesa, i Simboli degli Evangelisti e il Cristo benedicente, firmando coi due ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...