CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] Masolino e Masaccio: la parete di fondo della cappella rappresentante la Crocifissione, le quattro vele della volta con gli Evangelisti e i DottoridellaChiesa e infine gli affreschi sull'intradosso dell'arcata di entrata alla cappella (restaurati ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] fin troppo declamatorio è figurato come tempio a vari ordini architettonici, sorretto da figure di pontefici e di dottoridellaChiesa tra i quali sono riconoscibili Urbano VIII e s. Agostino. Nel tempio figurano angeli, cherubini, apostoli e santi ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] e i ss. Anna, Giuseppe, Stefano e Francesca Romana già in S. Gregorio (nella qual chiesa spettavano al B. anche le nicchie affrescate coi quattro DottoridellaChiesa), la Vergine col Figlio, s. Giuseppe e angeli e due tele con l'Annunciazione nella ...
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COTTA, Giovanni Francesco
Simonetta Coppa
Scarse le notizie intorno a questo pittore valtellinese, nato a Morbegno (Sondrio) il 26 nov. 1727 da Domenico e da Caterina Migazzi (Morbegno, Arch. parrocch., [...] , pala d'altare della seconda cappella di sinistra dellachiesadell'Immacolata di Andalo, pagatagli 240 lire di Valtellina nel 1798 (docc. dell'Archivio parrocchiale).
È invece dispersa una tela con I quattro DottoridellaChiesa, dipinta per la ...
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Perez, Paolo
Giorgo Santangelo
Patriota e letterato veronese (1822-1879), fu assai noto tra i contemporanei per i suoi studi danteschi, che coltivò insieme con la filosofia rosminiana sin da quando, [...] sua " conformità allo squisito senso cristiano de' Padri e DottoridellaChiesa ": un problema che sollecitava il P. a studiare i rapporti di D. con la Sacra Scrittura, i padri e dottoridellaChiesa, Ugo di San Vittore e soprattutto con s. Tommaso ...
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ANTONIO de Caro.
M.C. Rossini
Pittore attivo a Piacenza tra la fine del 14° e gli inizi del 15° secolo. Nel 1398 si firma come autore di un grande polittico, dipinta per il monastero di S. Franca di [...] dei pinnacoli, sono inserite sei figure di profeti e in corrispondenza della Crocifissione un Ecce homo. Nei quadrilobi della predella figurano i quattro dottoridellaChiesa, gli evangelisti e, alle due estremità, S. Antonio Abate a sinistra ...
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Benedetto da Cesena
Cesare Federico Goffis
Imitatore di D. (morto nel 1464). Sulla vita di lui poco si sa con certezza, ma pare che sia nato ai primi del Quattrocento, e che facesse il ricamatore in [...] poesia e quella del mecenatismo fino a Sigismondo Pandolfo. Su questa via ricorda ancora Padri e DottoridellaChiesa, e poi viene a lamentare la corruzione moderna. Per liberare da questa il suo poeta la donna gli si fa guida fra i pianeti e sino ...
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CALVETTI (Calveti), Alberto
Nicola Ivanoff
Iscritto nella fraglia pittorica di Venezia nel 1710(Boll. dei Musei civici veneziani, X [1965], p. 22), era discepolo di Andrea Celesti. Del C. si conosce [...] la Crocefissione (riuniti in due mezzelune sopra l'entrata), nonché la Resurrezione. L'insieme è completato da Iquattro dottoridellaChiesa orientale entro pennacchi. In questo ciclo, specie nelle due pale, le più gustose e interessanti opere del C ...
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ANDREA da Manerbio
Renata Cipriani
Vissuto probabilmente nella prima metà del XVI secolo, lasciò la sua firma con la data 1535 sotto gli affreschi di una cappella dellachiesa di S. Maria in Valvendra [...] a Lovere, rappresentanti figure dei DottoridellaChiesa con filatteri entro ovali circondati da stucchi. Il complesso è stato snaturato da un restauro del 1855 compiuto dall'Arrigoni di Bergamo. Meglio leggibili, benché guasti, sono gli affreschi ...
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magno
Antonio Lanci
Il latinismo è esclusivo della Commedia e ricorre sempre in rima, a eccezione di Pd XV 50 e dei casi in cui l'aggettivo è appellativo di ‛ Carlo '. È sinonimo di ‛ grande ', ma (salvo [...] ", è riferito agli spiriti del nobile castello del Limbo (If IV 119), e in Pd IX 133 ai dottor, i " grandi " dottori, dellaChiesa.
Chiarissimo lo scarto semantico del termine, rispetto a ‛ grande ', in Pd XV 50 magno volume, il " grande " libro ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...