BAGLIONI, Andrea Giovanni
Consolata Pronio
Figlio di Baglione dei Baglioni, è attestato come tale in tutti i documenti in cui compare, compresa la matricola del collegio dei dottori legisti dell'università [...] fiorini d'oro alle spese per iniziare la costruzione dellachiesa cattedrale di Perugia, S. Lorenzo, di cui , che si conserva ancora, fu innalzato nel 1451.
Fonti e Bibl.: Cronaca della città di Perugia..., a cura di A. Fabretti, in Arch. stor. ital ...
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ANTINI (già Gainfassi), Ludovico
Roberto Abbondanza
Parmense della vicinia di S. Cristina, figlio di Guido, vissuto fra la prima e la seconda metà del XV secolo, godette di buona fama tra gli appartenenti [...] a sopraintendere alla fabbrica dellachiesa di San Francesco del Prato e dell'annesso convento. Nel overo matricola de' Dottoridell'una e dell'altra legge del Collegio di Parma..., Parma 1642, pp. 28-29; C. de' Rosmini, Dell'Istoria di Milano ...
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BOCCHI, Tommasino (Tommasino di Guido di Ubaldino)
Giovanni Diurni
Figlio di Guido, nacque a Bologna in data imprecisata e appartenne a una famiglia di nobili popolari. Conseguì il dottorato in legge, [...] sua attività privata. Già incaricato, nel 1275, da parte dei canonici dellaChiesa di Bologna, del patrocinio delle loro cause, nel 1285 ricevette, insieme con altri dottori, il compito di risolvere le controversie esistenti tra le potenti famiglie ...
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ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] di retorica, entrò a far parte del collegio dei dottori in teologia dello Studio di Napoli. La sua opera più ponderosa, Rettorica nuova, Trattato dell'anno santo, Trattato del celibato dei sacerdoti, Ricchezze spirituali dellaChiesa militante,e altre ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] mantovano di costringere gli ebrei all'ascolto della predica in chiesa) gli ebrei, il cui contributo era Schulenburg..., Milano 1990, alla voce "Mantova, collezione Gonzaga"; C. de' Dottori e la cult. padovana..., a cura di A. Daniele, Padova 1990 ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] lui avevano eseguito affreschi nel suo palazz0 di Prato e nella chiesa di S. Francesco), come stabilito nel contratto stilato e dottore in leggi, uomo politico di un certo rilievo nei primi decenni del XV secolo, figlio di ser Viviano (notaio delle ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] crisi per la monopolistica industria editoriale dei Giunta. Dopo la Chiesa e la corte, il D. cercava, come molti "de' ricchi avari e poveri liberali", "delle puttane e de' ruffiani", "de' dottori ignoranti, artisti e legisti", "de' poeti e ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Sadoleto (anch'egli corrispondente dell'A.), il titolo di conte palatino, con il connesso privilegio di creare dottori. Si sta frattanto L'orazione funebre fu detta da Alessandro Gnimaldi. Nella chiesa di S. Epifanio, dove fu sepolto, gli fu eretto ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] la devoluzione di Ferrara alla Chiesa.
Frutto della stagione fiorentina è un trattato Della politica libertà (Venezia, Biblioteca per li decurioni di spada della città di Cremona contro la pretensione de' dottori di precedere nel sedere nel ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] e fu sepolto nella chiesa di S. Salvatore in Lauro, che doveva diventare poi sede della Confraternita della nazione picena (cfr. iniziativa di Lorenzo Cannizzari, Iacopo Germonia e Luca Martini dottoridello Studio senese (Zdekauer, Lo studio, p. 95 ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...