FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] , a Vittorio Veneto; al 1623 si colloca l'Annunciazione dellachiesa bellunese di S. Maria di Loreto per la quale realizzò dipinti, oggi perduti, a soggetto cristologico: una Disputa coi dottori e un Cristo alla colonna.
Francesco morì a Belluno nel ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] tonsura, e poco dopo fu protonotario apostolico e primicerio dellachiesa collegiata di S. Andrea, titolo che era stato l'appellazione alla Santa Sede, ponno qui dellegarsi ad uno o più dottori di questo Collegio" (Arch. di Stato di Mantova, Arch. ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] dell'opinione pubblica; infine, nonostante gli sforzi nell'intessere buoni rapporti con i dottoridella Geschichte, XII (1858), pp. 194-220; V. Forcella, Iscriz. dellechiese... di Roma, XI,Roma 1876, p. 28; Recueil des instructions générales ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] genn. 1338, a restituire la città al governo dellaChiesa e convocò ad Avignone le autorità cittadine insieme con gli 381 s.; P. Posenato, Dottori e studenti del primo Trecento a Padova, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, III (1970 ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] può ipotizzare ricordando la presenza dei quattro dottori e i rapporti assai stretti che dovevano intercorrere Il Libro verde dellaChiesa d'Asti, a cura di G. Assandria, I-II, Pinerolo 1904-07, ad indices; Le carte dell'Archivio capitolare di Asti ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] meno di 10 religiosi, la famiglia ottenne la restituzione dellachiesa, del convento e dei beni esistenti nella contea e ne . Greatti, bibliotecario dell'Università, G. Polcastro, nobile e deputato della città, G. Da Rio, G. Dottori e A. Meneghelli ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] altro, o da alcuni dottoridella Pratica nella quale oggi non è altro dottore che il consigliere Dell'Antella, o devono la proponibilità al pontefice del "negotio" rispose negativamente. La Chiesa, disse, non mira tanto al profitto che può ricavare ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] ed ai dottori di Parigi il testo della bolla In eminenti. Al documento, da lui considerato il perno della propria attività " ad un anonimo intorno alla storia ed all'opera dell'Inquisizione nello Stato dellaChiesa. Il 3 ott. 1684 morì in Roma; il io ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] medica nei confronti dei cristiani. Lasciate le terre dello Stato dellaChiesa, de’ Pomis fu accolto al servizio del conte lavoro del de’ Pomis, però, non è un’apologia della rispettabilità dei dottori ebrei, ma si trasforma in una vera e propria ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] giugno 1415 L. fu ammesso fra i dottori in teologia dell'Università di Padova. Nell'estate del 1417 G.M. Fusconi, Forlì e i suoi vescovi. Appunti e documentazione per una storia dellaChiesa di Forlì, II, Il secolo XV, Forlì 1993, pp. 517-554, 851 ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...