GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] Mrkonjić, Città del Vaticano 1994, ad ind.; G.N. Pasquali Alidosi, Li canonici dellachiesa di Bologna… dall'anno 1014 fino al 1616, Bologna 1616, pp. 38 s.; Id., Li dottori bolognesi di legge canonica e civile dal principio di essi per tutto l'anno ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] essere aggregato come soprannumerario. A tal fine chiese dispensa per la sua qualità di illegittimo e per aver in precedenza contravvenuto a una norma del Collegio, che disciplinava le letture dei dottoridello Studio. Di quale infrazione si fosse ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] proprietario. Già due anni prima fu aggregato al Collegio dei dottori e, a parte una interruzione che va dal 1413 all'inizio Bologna si stava organizzando la resistenza contro gli eserciti dellaChiesa, il C. rimase a Venezia, forse per tentare ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] sostituto e fu testimone agli esami per il dottorato in medicina di L. Vernia; l'anno successivo dell'anima nel Rinascimento, Torino 1963, p. 97; G. Mantese, Mem. stor. dellaChiesa vicentina, III, 2, Vicenza 1964, pp. 838 s.; E. Garin, Storia della ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] il Boucicaut, che ambiva a guadagnarsi il ruolo di riunificatore dellaChiesa, si impegnò per convincere i Genovesi e il loro conferma della porpora, ricchi benefici e incarichi. L'accordo fu la necessaria premessa alla riunione di dottori e ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] da Rio, Simone Stratico, Gerolamo Dottori, Luigi Savonarola, tutti i futuri capi della Municipalità democratica, il C. si densa e documentata dissertazione erudita sulle vicende dell'abbazia e dellachiesa dalle lontane origini medievali (1027) alla ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] delle lettere, del luogo e delle persone contraenti. Particolare cura del B. è di ribadire sulla scorta dei più accreditati "dottori" dellaChiesa.
Trasferito nel maggio 1623 a Bologna, fu prima reggente dello Studio, quindi provinciale della ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] al catalogo di G. la Resurrezione di Cristo dellachiesa veneziana di S. Francesco della Vigna, datata 1516, che mostra, fra le metà del terzo decennio, è il Cristo fra i dottoridelle Gallerie dell'Accademia di Venezia, nel quale Lucco (1978, p ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] in considerazione dei suoi meriti per l'unità dellaChiesa, reintrodusse il C., suo confratello, nella carica Ad Claras Aquas 1970, ad Indicem; G. N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filos. medicina e d'arti liberali, Bologna 1623, ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] il S. Nicola accolto dalla Vergine (nella sacrestia dell’oratorio di S. Nicola), La Presentazione al Tempio e Gesù fra i dottori (nell’oratorio delle Zitelle). Di poco successiva è la felice Deposizione nella chiesa di S. Giuliano (1735-40) dove la ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...