Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] delle scienze dell’Istituto (20 marzo 1732).
Nei mesi seguenti Bassi sostenne con successo la difesa pubblica di tesi di filosofia (17 aprile), fu proclamata dottore allievo Spallanzani, che nel 1769 le chiese di ripetere, utilizzando un microscopio ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] , dopo il 1847, di numerose statue di Apostoli, Profeti, Cristo fra i dottori un grande Crocifisso ligneo e venticinque Santi ambrosiani, fra cui il S. Carlo e il S. Ambrogio dell'altare maggiore; mentre il gruppo di S. Carlo Borromeo che comunica s ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] di eletto, rifugiandosi nella chiesa del Carmine, insieme con il segretario della città, per sfuggire all'ira con i nobili nel governo della città. Il discorso, tenuto al Collegio dei dottori, provocò la reazione dell'autorità civile e gli valse ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] delle storie - nelle quali si dà preferenza all'aspetto laico e guerriero della personalità del defunto, signore assai più che uomo di chiesa 1980, pp. 18-21.
R. Grandi, I monumenti dei dottori e la scultura a Bologna (1267-1348), Bologna 1982, pp. ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] bolognesi. Non ci è nota la data del suo dottorato, da fissarsi con buon margine di approssimazione intorno agli anni Chiesa nel 1286. Probabilmente agli anni immediatamente successivi al suo rientro in patria è da ascriversi la morte della moglie ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] Cristo fra i dottori e Cacciata dei mercanti (1581); la Madonna in gloria nella chiesa di Olmi in Mugello, dov'era anche Palazzo Salviati da Cepperello, Firenze 1953; M. Gregori, in Catalogo della Mostra del Cigoli e del suo ambiente, S. Miniato 1959, ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] Collegio dei dottori in arti e medicina, cui risulta già ascritto il 12 apr. 1355. Dai titoli delle sue prolusioni , benché assente, alla laurea in medicina di Domenico Dalla Chiesa da Venezia. Dal 1379 fino alla morte insegnò però stabilmente ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] s.; L. A. Colliard, Un dottore d. ateneo Patavino..., Verona 1972, ad vocem; Diz. crit. della letter. ital., a cura di V . Branca, Torino 1973. 1, p. 669; 11, p. 637; 111, p. 371; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] rado ai laici che non fossero o cavalieri o dottori. E retrospettivamente divenne "dominus" anche il loro padre portato i Buonvisi al vertice della società e della economia lucchese, il B. volle edificata nella chiesa di S. Frediano una cappella ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] godé in maggior misura degli altri.
Testimonianza della celebrità dei "quattro dottori", e specialmente dei primi due, è del testimonianza di un rapporto scientifico tra un glossatore e la Chiesa romana.
Che B., anticipatore geniale di indirizzi e di ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...