BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] Chiesa eventuali danni e pericoli che avrebbero potuto scaturire da una lotta fra Asburgo. Altro punto era quello della il B. fu incaricato di portare le felicitazioni del Collegio dei dottori di Bologna. Da Gregorio XV il B. fu accolto con grande ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] riforma dell'amministrazione cittadina, che sarebbe stata composta di 15 decurioni del "primo ceto de' nobili, compresi i dottori "tolleranza civile", riaffermare di fronte alla Chiesa la sovranità dello Stato e porsi un grandioso programma sociale: ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] 4 maggio 1556 in condizione di povertà e fu sepolto nella chiesa dei Servi.
Non aveva dato nulla alle stampe e le falsità dell'alchima. Questione dell'alchimia, a cura di D. Moreni, Firenze 1827, p. 37; G.N. Alidosi Pasquali, I dottori bolognesi di ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] fondazione (1234) del primo convento di Vercelli, presso la chiesa di S. Paolo, dove comunque dovette dimorare per qualche al capitolo generale di Valenciennes (giugno 1259) i grandi dottoridell'Ordine (tra i quali Alberto Magno e Tommaso d'Aquino ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] ). Il 24 marzo 1900 chiese, provocatoriamente, che fosse posta all’ordine del giorno della Camera la convocazione di un postumi (La terra e l’uomo, Roma 1934).
Sposato con Francesca Dottori, ebbe due figli: Enrico ed Ernesto. Pantano morì a Roma il ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] contemporaneo del D., la notizia della sua morte il 28 ag. 1370.
Il D. fu sepolto come il padre nella chiesa di S. Croce. Nel p. 164; S. Ammirato, Dell'istorie fiorentine, Firenze 1600, p. 258; G. Alidosi, Li dottori forastieri..., Bologna 1623, pp. ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] a Firenze l'8 agosto 1737, senza lasciare figli: nella chiesa di S. Agostino la sua tomba, con inciso un epitaffio , Venezia 1740, I, pp. XIII s.; G. Somis di Chiavrie, Dello allegare nel foro i dottori, Genova 1823, pp. 42-45; G. B. Belloro, G. C ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] iscrisse al Collegio dei magnifici dottori e giudici (oltre al L., della potente famiglia Landi vi furono chiesa di S. Fiorano a Lodi.
La formaggiata di Sere Stentato è edita a cura di A. Capatti, Milano s.d. [1992?]; l'edizione bilingue dell' ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] raggiunto con il governo cittadino, promisero di edificare una chiesa (Cavazza, p. 223).
Il 6 maggio 1321 il B. figura tra i quattro dottori eletti per provvedere al riordinamento dello Studio che era ancora in fermento (Sarti-Fattorini). Quando ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] trattato sulla Chiesa di Roma, in difesa dell'autorità laica contro quella ecclesiastica, a sostegno delle teorie ghibelline, Il signore di Padova affidò la "querella" ai due celebri dottori Paganino da Sala e Arsendino da Forlì, i quali senza pompa ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...