GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] il miles Bernillo Guindazzo da Salerno, dottore in medicina e maestro razionale della Gran Corte nel 1375; morto nel otto mesi, un monumento funebre per il G. presso la chiesa di S. Domenico Maggiore. La Pignatelli prometteva di versare all'artista ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] vita e le opere di Carlo de' Dottori (premessa a un'ed. dell'Asino, ibid. 1796), saggi su Andrea Mantegna chiese in Padova: Cattedrale, S. Giustina e Santo (ibid. 1842), Delle usure degli antichi padovani (ibid. 1846), Memoria inedita sopra la chiesa ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] beati modonesi, ibid. 1663, Vita della beata Camilla Pia, ibid. 1664, e Dottori modonesi, ibid. 1665; infine, e mestieri, fasc. Orologiai, b. 29; M. A. Lazarelli, Pitture dellechiese di Modona [1714], a cura di O. Baracchi Giovanardi, Modena 1982, p ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] di creare notai, giudici, dottori e legittimare bastardi. Sulle di qualche anno più giovane. Dopo la morte della moglie, avvenuta nel maggio 1531 il D. tomba di famiglia da lui fatta costruire nella chiesa dei crociferi (ora S. Maria Assunta dei ...
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FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] il F. morì il 14 ag. 1439. Fu onorato con un imponente funerale, presenti i dottoridello Studio, gli studenti e numerosi cittadini bolognesi. La cerimonia si svolse nella chiesa di S. Francesco, del cui convento dei minori egli era stato sindaco o ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] del Rio. Ne nacquero quattro figli: Jacopo, che fu dottoredello Studio e cardinale, Ludovico, che ebbe la dignità di cavaliere in città, favorevoli a una rapida conclusione della frattura con la Chiesa, manifestarono l'intento di favorire l'ingresso ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] per decidere i termini della pace con le città ribellatesi alla Chiesa.
Dal 1296, nel corso della guerra sostenuta da Bologna il M. con Giovanni d'Andrea e altri dottoridello Studio fece parte della Balia istituita dal Comune di Bologna per sanare ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] rioccupare la sua cattedra.
In veste di promotore del dottorato di Iacopo della Leonessa, il C. è menzionato in data 28 apr di Antonio Ovetari per la decorazione della cappella omonima nella chiesa degli eremitani, affidata ai pittori Giovanni ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] fu fatta la pace fra questi ultimi e il papa, e la Chiesa riebbe il dominio su Bologna.
Rientrato in Bologna, il C. riprese , p. 108; Id., Appendice,dichiaratione et correttione al libro dellidottori bolognesi, Bologna 1623, p. 31; P. A. Orlandi, ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] presuntione, non contraddice alla S. Chiesa, ma serve a lei come l'ancella al Signore" (Discorso astrologico... dell'anno 1612, Roma, Faccetto, (s.l. 1613); né col più tardo Giovan Battista, dottor d'arti e medicina, che presentò 31 tesi di filosofia ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...