FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] il F. morì il 14 ag. 1439. Fu onorato con un imponente funerale, presenti i dottoridello Studio, gli studenti e numerosi cittadini bolognesi. La cerimonia si svolse nella chiesa di S. Francesco, del cui convento dei minori egli era stato sindaco o ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] del Rio. Ne nacquero quattro figli: Jacopo, che fu dottoredello Studio e cardinale, Ludovico, che ebbe la dignità di cavaliere in città, favorevoli a una rapida conclusione della frattura con la Chiesa, manifestarono l'intento di favorire l'ingresso ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] per decidere i termini della pace con le città ribellatesi alla Chiesa.
Dal 1296, nel corso della guerra sostenuta da Bologna il M. con Giovanni d'Andrea e altri dottoridello Studio fece parte della Balia istituita dal Comune di Bologna per sanare ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] rioccupare la sua cattedra.
In veste di promotore del dottorato di Iacopo della Leonessa, il C. è menzionato in data 28 apr di Antonio Ovetari per la decorazione della cappella omonima nella chiesa degli eremitani, affidata ai pittori Giovanni ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] fu fatta la pace fra questi ultimi e il papa, e la Chiesa riebbe il dominio su Bologna.
Rientrato in Bologna, il C. riprese , p. 108; Id., Appendice,dichiaratione et correttione al libro dellidottori bolognesi, Bologna 1623, p. 31; P. A. Orlandi, ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] presuntione, non contraddice alla S. Chiesa, ma serve a lei come l'ancella al Signore" (Discorso astrologico... dell'anno 1612, Roma, Faccetto, (s.l. 1613); né col più tardo Giovan Battista, dottor d'arti e medicina, che presentò 31 tesi di filosofia ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] di Richmond), la Natività e la Disputa di Cristo con i dottori, nella coll. del Principe Colonna a Roma (cui P. marchigiani depositati nelle chiesedella Lombardia, in Arte e storia, XI (1892), pp. 161-163; A. Lupattelli, Storia della pittura in ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] tutto l'apparato dello Studio cittadino. L'arcidiacono, il Collegio dei dottori e i rettori delle università degli di Bertrando del Poggetto: il rinnovo della dedizione di Bologna alla Chiesa, comunicata dagli ambasciatori al papa nel febbraio ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] 12 giugno 1336 e contiene, oltre che legati a favore di chiese ed ospedali, lasciti per la moglie e le figlie Giovanna, Bartolomea . 189 s.; Id., Dichiaratione e corretione al libro dellidottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1623, p ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] M. H. Laurent sulla base di un manoscritto rinvenuto nella chiesa di S. Domenico a Siena. A B. furono anche attribuite Apparato de gli huomin illustri della città di Ferrara, Ferrara 1620, pp. 24 s.; L. Vedriani, Dottori modonesi, Modena 1665, p. ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...