BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] chiese di S. Rocco e di S. Giovanni Battista, fu creato da Gregorio XIII, il 16 sett. 1583, presidente della Romagna e dell 45, 69; prot. 592, n. 4; G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge can.e civile, Bologna 1620, p. 40; G. Fabri, Le ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] . soppr.), cioè membro del Collegio dei dottori e del Consiglio municipale della sua città. Sempre nel 1435, come Malipiero la chiesa di Monte Berico, possesso della sua famiglia, e ne trasmetteva l'amministrazione ai frati dell'Ordine dei servi ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] 1745, I, col. 219; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1866 s.; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese... di Milano, I, Milano 1889, p. 385; A. Visconti, Doc. relativi all'Ordine di Malta nell'Arch. di Stato di Milano ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...