Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] , come ella aveva desiderato, di fronte all'altare maggiore dellachiesadell'Annunziata: la sua lapide era costituita da una pietra semplice dottori in diritto civile e canonico, che seppe completare negli ultimi anni di regno la codificazione della ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] , la metafisica, la politica dello Stagirita si fusero sistematicamente con la dottrina dellachiesa cattolica. All’ipse dixit peripatetico molti altri dottori sull’eucarestia, l’esistenza e gli attributi di Dio, la natura e il destino dell’anima. La ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] primo tempo il G. era stato membro dellaChiesa italiana riformata di Londra, a partire dal 1589 - e quindi ben prima della estinzione dellaChiesa italiana, avvenuta nel 1598 - egli entrò a far parte dellaChiesa londino-gallica e tra il 1598 e il ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] aveva diviso in vita l'insegnamento dei due dottori. Purtroppo dei due sepolcri non resta oggi alcuna traccia. Essi furono probabilmente rimossi nel 1392, al pari di tutte le altre sepolture del sagrato dellachiesa, nel corso di interventi per la ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] 'anno successivo a Padova, dove fu iscritto nel Collegio dei dottori giuristi ed ottenne la nomina a professore ordinario di diritto canonico ampie citazioni di filosofi antichi e di Padri dellaChiesa e fornisce utili indicazioni sulla cultura del C ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] insieme con Muzio Attendolo Sforza, aveva invaso gli Stati dellaChiesa e riaperto il conflitto con Giovanni XXIII. Divenuto uomo notai. Nel 1440 fu membro della commissione che approvò l'immatricolazione di due nuovi dottori: Rolando de' Bonarli di ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] la sua materia dalle grandi fonti dei Padri e dei Dottori" (Crispolti). Una recensione comparsa sulla Civiltà cattolica (s. alla maggior parte dell'opinione cattolica, pur restando una valida espressione dellaChiesa italiana dell'800.
La ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] leggere nello Studio, purché accetti di giurare la parte dellaChiesa. Non si sa se C. abbia o no accolto si conoscono alcuni consigli, talora dati in collaborazione con altri dottori bolognesi, che sono stati in parte pubblicati (Chartularium Studii ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] il banchetto famigliare che segue alla firma dell'atto. I dottori considerano la richiesta di dote da parte il mundio del re. Dopo il sec. IX la rigidità dellaChiesa nei riguardi delle seconde nozze si temperò e i decretisti insegnavano: hodie novo ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] adagio dei dottori: la proprietà è il ius utendi et abutendi re sua, ispirato a una legge delle Pandette in XV,1, 50). Giustiniano ammette l'espropriazione dei beni dellechiese mediante corrispettivo di altri beni o mediante concessione di un' ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...