FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] con la scomunica contro gli occupanti i beni dellechiesedella provincia ravennate.
Nel 1268, tre anni dopo la Amedeo Higindioli, esaminato pubblicamente alla presenza del Collegio dei dottori, di cui facevano parte stimati giuristi quali Guido da ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] dei dottori di filosofia il 22 dic. 1757, venne ordinato sacerdote il 1º marzo 1760 dal cardinale Carlo Vittorio Amedeo Delle Lanze, , il senso comunitario dellaChiesa, il ridimensionamento delle devozioni particolari e dell'esteriorità nel culto, il ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] il secondo titolo dottorale, venne ammesso nel Collegio dei dottori canonisti della sua città.
Dopo l’elezione di Martino V (novembre 1442, quando venne sostituito da Antonio Zeno (preposito dellachiesadella S. Trinità di Pavia), che designò a sua ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] Filippo II Augusto re di Francia, risollevare le sorti dellaChiesa inglese, scossa dall'interdetto papale e da molteplici concesse a G., in virtù della carica appena conseguita, il potere di liberare dalla scomunica i dottori e gli scolari "qui ad ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] , attribuitagli da Innocenzo VI, e lo aveva nominato amministratore dellaChiesa di Marsiglia.
Con le ordinanze del 10 marzo, 30 stesso morì.
Il suo cancelliere, Tommaso degli Ammannati, dottore in decretali, arcidiacono di St.-Castor di Treviri (fu ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] tonsura, e poco dopo fu protonotario apostolico e primicerio dellachiesa collegiata di S. Andrea, titolo che era stato l'appellazione alla Santa Sede, ponno qui dellegarsi ad uno o più dottori di questo Collegio" (Arch. di Stato di Mantova, Arch. ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] può ipotizzare ricordando la presenza dei quattro dottori e i rapporti assai stretti che dovevano intercorrere Il Libro verde dellaChiesa d'Asti, a cura di G. Assandria, I-II, Pinerolo 1904-07, ad indices; Le carte dell'Archivio capitolare di Asti ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] ed ai dottori di Parigi il testo della bolla In eminenti. Al documento, da lui considerato il perno della propria attività " ad un anonimo intorno alla storia ed all'opera dell'Inquisizione nello Stato dellaChiesa. Il 3 ott. 1684 morì in Roma; il io ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] giugno 1415 L. fu ammesso fra i dottori in teologia dell'Università di Padova. Nell'estate del 1417 G.M. Fusconi, Forlì e i suoi vescovi. Appunti e documentazione per una storia dellaChiesa di Forlì, II, Il secolo XV, Forlì 1993, pp. 517-554, 851 ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] da Volterra, francescano e dottore in teologia, la facoltà di conferire, insieme con altri quattro dottoridella facoltà di teologia di far valere le proprie qualità presso le supreme autorità dellaChiesa. Ricoprì questa carica fino al 23 marzo 1374, ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...