GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] tutto l'apparato dello Studio cittadino. L'arcidiacono, il Collegio dei dottori e i rettori delle università degli di Bertrando del Poggetto: il rinnovo della dedizione di Bologna alla Chiesa, comunicata dagli ambasciatori al papa nel febbraio ...
Leggi Tutto
GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] essere annoverato tra i dottoridello Studio e, da ultimo, l'importanza della città che lo aveva perciò "guasto dei Gosii" sorsero alcuni anni dopo l'ospedale e la chiesa di S. Maria della Vita.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune- ...
Leggi Tutto
POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] la tirannide della Curia romana suggerì a Poggi la stampa, tra il 1789 e il 1790, di due opuscoli che tutto dicono di quanto i suoi rapporti con la Chiesa fossero ormai deteriorati. Nel frattempo era stato ammesso nel Collegio dei dottori di Parma ...
Leggi Tutto
CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] essersi assicurato per l'avvenire. Chiese infatti al Collegio che l'incarico Insieme con lui vi furono altri dottori tra cui Pietro Corner, Giacomo Michiel dei ben più famosi Ermolao Barbaro e Pico della Mirandola. Nel monumento funebre è ricordata in ...
Leggi Tutto
FATTINANTI CENTURIONE, Prospero
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, tra 1510 e il 1520 da Agostino e da Pomellina Zoaglio.
La famiglia Fattinanti, originaria di Voltaggio, si [...] compaiono tra i notai e i dottori in legge. Nel 1528, nell'anno della riforma doriana che riuniva in "alberghi testamento. Morì a Genova nel 1581 e fu sepolto probabilmente nella chiesa di S. Chiara in Albaro, che era stata costruita dalla sua ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] concedere la sepoltura in S. Francesco, la chiesa che ospitava usualmente le tombe dei Castelvetro.
Del la prima volta in una lista di 35 "dottori collegiati" alla data 8 febbr. 1550. Gli Atti della Comunità, in Archivio comun. di Modena, permettono ...
Leggi Tutto
CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] dottorato in diritto civile e venne assunto nel Collegio padovano dei dottori di una cappella di famiglia nella chiesa di S. Corona, da Vitale, Storia diplom. de' senatori di Roma dalla decad. dell'Impero romano fino a nostri tempi, II, Roma 1791, p ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] dell'attività di giureconsulto del Gozzadini. Il 15 genn. 1530, infatti, l'imperatore concesse nuovi privilegi all'Università di Bologna, e insignì i membri del Collegio dei dottori matrimonio con Margherita Grassi. Nella chiesa di S. Maria dei Servi, ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] si deve aggiungere la considerazione che il C. compare per l'ultima volta tra i dottori del Collegio nella matricola dell'anno 1380. Fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, nella cappella fatta costruire dai figli Lambertino e Matteo, dove si legge ...
Leggi Tutto
ALBERTO da Giussano
Gian Luigi Barni
Fu, secondo una diffusa tradizione (cantata dal Carducci nella Canzone di Legnano e consacrata persino nel Famedio del cimitero monumentale di Milano), il comandante [...] si sia basato su qualche leggenda, magari di origine dotta (si veda il particolare dell'anello d'oro che richiama i cavalieri del mondo classico romano o l'anello dei dottori), e che abbia avvertito la necessità di contrapporre al nome di Federico un ...
Leggi Tutto
dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...