GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] il miles Bernillo Guindazzo da Salerno, dottore in medicina e maestro razionale della Gran Corte nel 1375; morto nel otto mesi, un monumento funebre per il G. presso la chiesa di S. Domenico Maggiore. La Pignatelli prometteva di versare all'artista ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] di creare notai, giudici, dottori e legittimare bastardi. Sulle di qualche anno più giovane. Dopo la morte della moglie, avvenuta nel maggio 1531 il D. tomba di famiglia da lui fatta costruire nella chiesa dei crociferi (ora S. Maria Assunta dei ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] del Rio. Ne nacquero quattro figli: Jacopo, che fu dottoredello Studio e cardinale, Ludovico, che ebbe la dignità di cavaliere in città, favorevoli a una rapida conclusione della frattura con la Chiesa, manifestarono l'intento di favorire l'ingresso ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] per decidere i termini della pace con le città ribellatesi alla Chiesa.
Dal 1296, nel corso della guerra sostenuta da Bologna il M. con Giovanni d'Andrea e altri dottoridello Studio fece parte della Balia istituita dal Comune di Bologna per sanare ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] rioccupare la sua cattedra.
In veste di promotore del dottorato di Iacopo della Leonessa, il C. è menzionato in data 28 apr di Antonio Ovetari per la decorazione della cappella omonima nella chiesa degli eremitani, affidata ai pittori Giovanni ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] fu fatta la pace fra questi ultimi e il papa, e la Chiesa riebbe il dominio su Bologna.
Rientrato in Bologna, il C. riprese , p. 108; Id., Appendice,dichiaratione et correttione al libro dellidottori bolognesi, Bologna 1623, p. 31; P. A. Orlandi, ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] tutto l'apparato dello Studio cittadino. L'arcidiacono, il Collegio dei dottori e i rettori delle università degli di Bertrando del Poggetto: il rinnovo della dedizione di Bologna alla Chiesa, comunicata dagli ambasciatori al papa nel febbraio ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] essere annoverato tra i dottoridello Studio e, da ultimo, l'importanza della città che lo aveva perciò "guasto dei Gosii" sorsero alcuni anni dopo l'ospedale e la chiesa di S. Maria della Vita.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune- ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] la tirannide della Curia romana suggerì a Poggi la stampa, tra il 1789 e il 1790, di due opuscoli che tutto dicono di quanto i suoi rapporti con la Chiesa fossero ormai deteriorati. Nel frattempo era stato ammesso nel Collegio dei dottori di Parma ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] essersi assicurato per l'avvenire. Chiese infatti al Collegio che l'incarico Insieme con lui vi furono altri dottori tra cui Pietro Corner, Giacomo Michiel dei ben più famosi Ermolao Barbaro e Pico della Mirandola. Nel monumento funebre è ricordata in ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...