GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] tutti di alto livello e confacenti alla sua qualità di dottoredello Studio. Essa cominciò, per quanto ne sappiamo, a gli avversari, accettando che Bologna tornasse sotto il dominio dellaChiesa. I Dieci, informati dallo stesso duca, avviarono ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] egli si recò una seconda volta a Padova, ospite dei padri teatini dellachiesa dei Santi Simone e Giuda, per dare alle stampe un'opera le proprie vedute e le affermazioni dei Padri e dei Dottori, i quali, vissuti in altri tempi, avevano espresso il ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] questa circostanza: il 2 genn. 1334 ventinove dottoridella facoltà di teologia di Parigi respinsero le affermazioni prebende dellachiesa di NotreDame di Parigi, forse a ricompensa dell'abbandono del decanato e del canonicato dellachiesa di Glasgow ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] delle accoglienze graziosissime senza pari avute da buona parte di codesti dottori" (Bersano, p. 333).
II nuovo vescovo di Casale, Ferrero della al concilio nazionale dellaChiesa gallicana, il B. intervenne il 2 luglio dello stesso anno alla seduta ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] invenzioni: si ricordano la grande stampa di Cristo fra i dottori (1568), il Giubileo del 1575 dedicato al cardinale Ludovico Madruzzo la serie di ritratti di papi, santi e principi dellaChiesa promossa dal cardinale Andrea d'Austria nei suoi anni ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] In toni equilibrati il G. riconobbe le deficienze dellaChiesa, sostenendo però che le proposte di Pilati erano F. Toselli, partecipò a dispute pubbliche di anatomia; dottoridell'Università bolognese sottoposero a entrambi i propri lavori prima di ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] lavori per S. Petronio gli sono state riferite la tomba del dottore in legge Andrea de’ Bovi (1399), ora nel Museo civico Faleoni, Memorie historiche dellachiesa bolognese e suoi pastori, libri VI..., Bologna 1649, p. 410; Notizie della basilica di S ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] prevedeva il mantenimento dei santi citati nel canone della messa, negli antichi calendari dellaChiesa romana, di quelli dal culto antico, i nominati dai padri dellaChiesa, i santi papi più antichi, i dottori e i fondatori di Ordini, alcuni santi ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] confronti dell'Ordine dei carmelitani poiché aveva contribuito, al pari dei suoi antenati, alla costruzione dellachiesa e consilia di dottoridello Studio di Ferrara, sulla medesima questione - . si trova nel quarto volume della raccolta dei ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] opere di cui resta solo memoria documentaria.
Gli affreschi dellachiesa di S. Paolo a Parma, raffiguranti un'Annunciazione ( ad alcuni volti di scribi nella Disputa di Gesù tra i dottori, all'Ascensione di Cristo e al Vir dolorum. Anche la tavola ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...