PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] benefici e incarichi di gestione di beni ecclesiastici: fu nominato pievano dellachiesa di S. Maria e S. Donato di Murano (1333-47 spiritualibus, esperti di diritto canonico o dottori in decreti (Guido della Villana e Bonifacio da Mantova, Marco ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] ma coeso, gruppo ereticale, composto soprattutto da dottori in legge e da letterati - ma anche delle strutture materiali e simboliche dellaChiesa locale. In particolare, nel 1585 favorì l'edificazione dellachiesa di S. Pietro e il 3 novembre dello ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] (2 marzo 1497: proposta insieme ad Alessandro de' Dottori) e la copertura dellachiesa dei carmelitani (15 giugno 1499).
Pure in tale attenzione verso le chiese padovane il C. continua una tradizione della famiglia, la cui storia nel Medioevo s ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] seguente eseguì gli affreschi con gruppi di Angeli per la cupola dellachiesa di S. Maria del Popolo a Romagnano Sesia dove tornò dottori e la Pentecoste; seguono nel 1693 i dipinti della cantoria con Angeli musicanti e nel 1710 le tele della ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] quello dedicato al Collegio de' dottori di Vercelli.
Il 1848 fu delle istituzioni comunali, storia economica, storia dellaChiesa e degli enti assistenziali, nonché affresco della vita quotidiana e indagine sulla topografia storica della ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] mura di ventiquattro cavalieri aurati, di altrettanti dottori, di sette eccellenti medici. Ricordano altresì come sia pure estorto - di vicario generale della Marca e gonfaloniere dellaChiesa era legittimato anche formalmente a intervenire nelle ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] di S. Francesco dell'Immacolata di Ragusa Ibla, e le tele con la Madonna del Carmine (firmata e datata 1817), S. Benedetto distrugge gli idoli e Cristo fra i dottori, tutte nella chiesa di S. Giacomo di Capizzi, sui Nebrodi.
L'I. morì a Palermo ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] Luca da Siena, incaricandoli dell'esame di questioni attinenti il primato dellaChiesa romana e gli attributi pp. 594 s.; V. Caputo, Gli Statuti del Collegio dei dottori teologi dello Studio ferrarese nei secc. XV-XVIII, in Girolamo Baruffaldi (1675- ...
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FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] 1309; poco dopo lo ritroviamo insieme con altri dottori, particolarmente noti in città, interpellato in un lodo quale il papa chiedeva ai Bolognesi di ritornare alla soggezione dellaChiesa. Dopo questa data cessano le testimonianze a lui relative. È ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] Studio fu poi lettore dal 1498 al 1502. Subito dopo il dottorato entrò in prelatura e nel 1502-03, nel periodo in cui il gli conferì, con un breve del 3 dic. 1506, il priorato dellachiesa di S. Bartolomeo di Porta Ravegnana. Proprio al G. si deve ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...