FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] nome compare nella matricola del Collegio dei dottori giuristi dell'università di Padova dove, per qualche tempo fu, come legato di Urbano VI, per la composizione dello scisma delleChiese a Tessalonica, allora assediata dai Turchi. Quando Urbano VI ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] il C. concluse gli studi conseguendo il titolo di dottore in decretis, né quando fosse elevato alla dignità di uomo politico del 1300, Bologna 1901, passim; O. Vancini, Bologna dellaChiesa 1360-1375, in Atti e memorie d. R. Dep. di storiapatria ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] 'ingresso nella città dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo, assieme agli altri dottori del Collegio dei ' Proti e dell'Ospitale di S. M. della Misericordia..., Padova 1847, p. 54; Id., Notizie storico-descrittive dellachiesa cattedrale di Vicenza ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] sentenze potessero essere appellate al Collegio dei dottoridella città; al capitano del Popolo furono 1539, a circa settantasette anni, e venne sepolto con grandi onori nella chiesa di S. Domenico, nella cappella di S. Tommaso d'Aquino. Nel ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] -1500, a cura di C. Piana, ibid. 1989, p. 157; G.N. Pasquali Alidosi, Li canonici dellaChiesa di Bologna, Bologna 1616, p. 25; Id., Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, ibid. 1620, pp. 178 s.; C. Cartharius, Advocatorum Sacri Consistorii ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] cooptato nel 1910 nel Collegio dei dottoridell'Ambrosiana, per gli studi della classicità greca e latina, nei quali conoscere a un vasto pubblico le dottrine dei padri dellaChiesa. Dal 1930 promosse le edizioni fototipiche di codici ambrosiani ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] concilio non è riunito, la concordanza dei Padri e Dottori e l'autorità della Sede apostolica sono le due fonti per la soluzione dei nel loro significato generale, inculcando la riforma dellaChiesa e la punizione dei peccatori, non potevano essere ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Lazzarini, p. 339).
Nel 1447 entrò nel Collegio dei dottori e giudici di Parma, pur essendosi laureato in utroque altrove del L.; Fondo famiglie, cart. 101; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e degli altri edifici di Milano(, III, Milano 1890, p. ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] non più a un cardinale legato, ma al dottoredello Studio Giovanni da Legnano costituì una sorta di sanzione s. 3, XIX (1901), pp. 44 s., 76 s.; O. Vancini, Bologna dellaChiesa, ibid., XXIV (1906), p. 551; Id., La rivolta dei Bolognesi al governo dei ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] anche astronomia e cosmografia. Dopo essere stato aggregato al Collegio dei dottori di Ravenna (24 ott. 1601) e avere insegnato diritto, significasse schierarsi contro l'autorità dellaChiesa e che la confutazione delle teorie "oltramontane" fosse ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...