CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] ; Cristo che libera gli ossessi (firmato e datato 1684), già in S. Bartolomeo, Vicenza; Gesù fra i dottori, Venezia, chiesadell'Ospedale della Pietà; Predica di s. Antonio da Padova, ibid.; Miracolo del beato Susone, Treviso, S. Nicolò (ulteriore ...
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CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] Calvario e la Disputa con i dottori, permettono di constatare l'appartenenza delle quattro tavole ad un unico contesto in Oristano, che nel 1842 fu scomposto durante la demolizione dellachiesa.
Ora la sacrestia di S. Francesco custodisce soltanto lo ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] Clemente XIII a ristabilire i diritti dellaChiesa diede luogo all’espulsione dei gesuiti della diocesi, la funzione di cancelliere dell’Università di Parma, da sempre prerogativa del vescovo, che comportava il privilegio di dichiarare i nuovi dottori ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] 1353. Non possiamo dire se si tratti dello stesso Pietro da Perugia canonico dellachiesa di Foligno, morto «extra Romanam curiam» di Rainalduccio è il titolo accademico: i primi erano dottori in entrambi i diritti (iuris utriusque doctores), mentre ...
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GUIDALOTTI, Benedetto
François Charles Uginet
Figlio di Simone di Ceccolo, originario di Perugia dove la famiglia risiedeva sin dal XIII secolo nel rione di Porta S. Pietro, nacque nella seconda metà [...] cui si abbia notizia prima della sua elevazione all'episcopato è il priorato dellachiesa di S. Stefano fuori le , 785; R. Belforti, La libreria di due dottori in leggi del sec. XV, in Boll. della Deputazione di storia patria per l'Umbria, XVII (1911 ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] forse godere ai suoi tempi di una certa fama. Dovevano essere opere di derivazione anche i perduti "quattro dottori Greci dellachiesa tutti d'oro", dipinti per Asdrubale Mattei nell'aprile del 1625, apprezzati dal committente, per ciascuno dei quali ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] che dal 1425 ebbe la cura d’anime dellachiesa bolognese di S. Maria della Mascarella, Filippo fu avviato dal padre alla all’esame, quest’ultimo, dallo zio Giovanni Galeazzo Pepoli, dottore canonista e abate di Nonantola (Liber secretus, c. 70r). ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] padovano dei dottori giuristi gli valsero la nomina di giudice d’appello da parte dell’imperatore Carlo dal XIV alla metà del XVI secolo. Atti del VII convegno di storia dellaChiesa in Italia, Brescia... 1987, a cura di G. De Sandre Gasparini et ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] entrare nel Collegio dei teologi della città e gli assegnò la rettoria dellachiesa di S. Protasio.
Nel di Bilegno in Val Tidone. Aggregato sin dal 1667 al Collegio dei dottori e giudici di Piacenza «ex spontaneo Nostri Ordinis» (Bolsi, 1723, ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] e l'unzioni de' preti, colle riflessioni fatte da' nostri dottori cattolici; il Trattato dell'inganno di un ministro calvinista, il quale dava a credere che la religione dellaChiesa greca era simile a quella di Calvino). Dei manoscritti di queste ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...